Intenzionata a ottimizzare le operazioni di gestione delle scorte, Conad Adriatico ha annunciato l’implementazione della soluzione Jda Advanced Warehouse Replenishment.
L’obiettivo dell’impresa Cooperativa tra dettaglianti, che aderisce al Consorzio Nazionale Conad, è identificare e rinnovare i processi per ottenere maggiore integrazione su tutta la filiera delle merci.
Condotta Jda Services, l’implementazione ha il compito di ridurre i costi legati alla logistica e allo stock con un incremento del livello di servizio erogato nei 355 punti vendita che Conad Adriatico aggrega nelle regioni Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e, oltrefrontiera, in Albania e Kossovo.
Già in uso presso altre Cooperative del Gruppo Conad che, in Italia, rappresenta il retail di riferimento sul canale dei supermercati, a Mirco Papili, Chief information and logistics officer di Conad Adriatico, le soluzioni del fornitore di soluzioni per la gestione dei processi di supply chain, pianificazione della produzione, retail planning, store operation e category management sono sembrate una scelta naturale.
Compito di Jda Advanced Warehouse Replenishment: fornire un’unica visione d’insieme delle esigenze di rifornimento dei magazzini e dei punti vendita, sulla base di previsioni accurate dei pattern di domanda di ciascuna referenza. Utilizzando queste previsioni come input, la soluzione Jda definirà le policy di stock più redditizie, inclusi nuovi schemi di consegna dal fornitore ai magazzini periferici, volti a ottimizzare la produttività delle operazioni di magazzino e il livello di servizio, riducendo allo stesso tempo, e in modo significativo, le spese logistiche e di stock.
In questo modo, ricorda Papili in una nota ufficiale, sarà anche possibile ridurre al minimo la frammentazione degli ordini, determinando la giusta frequenza di acquisto per ogni prodotto, tenendo allo stesso tempo in considerazione limiti logistici, quali l’utilizzo della capacità di carico degli automezzi e la quantità di ordini minimi.