Ancora sui videogiochi. Francesi

Sostenere l’industria del video game costituisce una priorità per il governo francese


Per riprendere il post sui videogiochi italiani e francesi, forse vale la pena ricordare che nel 2007 il mercato francese del video game ha raggiunto i due miliardi di euro, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente.
Tre editori francesi figurano già fra i 15 più importanti di video game, Vivendi Universal Games, UbiSoft e Atari/Infogrames, così come due dei principali produttori di giochi per cellulari, Gameloft e Zenops. Una sessantina di studi indipendenti (Darkworks, WideScreen Games, Hydravision, Quantic Dreams, Monte Cristo ecc.) offrono regolarmente le proprie conoscenze e competenze tecniche a produttori di tutto il mondo.
Come spiega una nota del Citef (l’ufficio stampa di UbiFrance, l’Ice francese) “sostenere l’industria del video game costituisce una priorità per il governo francese e il crédit d’impôt création (credito d’imposta per la creazione di nuove imprese) intende essere un incoraggiamento in tal senso: infatti, consente di detrarre sino al 20% dei costi di produzione di giochi particolarmente innovativi. Peraltro, la Francia ha introdotto il miglior sistema di credito d’imposta esistente in Europa per industrie che intendano investire in progetti di R&S, prevedendo, per il primo anno, la possibilità di rimborso del 50% dei costi sostenuti per R&S”.
Il 3-D imaging trova anche applicazione nell’industria. La società di software Catia, detenuta da Dassault Systèmes, è leader mondiale nel Cad (computer-assisted design) ed ha creato una piattaforma del tutto virtuale del nuovo jet Falcon 7X di Dassault. Nell’industria automobilistica, Peugeot Citroën SA ha creato Cave, un sistema di immersione a 3-D.



I cluster (l’evoluzione del distretto, ndr) si preparano per il futuro sostenendo notevolmente la ricerca e l’educazione in questo settore, come nel caso di Cap Digital in Ile-de-France e Imaginove in Rhône-Alpes e dei centri di It e comunicazione (ad esempio, Images et Réseaux in Bretagna).


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