A partire dal mese di gennaio del prossimo anno, Google comincerà a contrassegnare come insicuri i siti HTTP – attualmente contrassegnati come neutri – sui quali gli utenti inseriscono password o credenziali delle loro carte di credito.
Si tratta di una mossa che la società ha deciso di intraprendere con l’obiettivo di rendere sempre più consapevoli gli utenti finali sulla necessità di tenersi alla larga dai siti non sicuri, che non utilizzano certificati digitali validi per la trasmissione di informazioni, in qualche modo forzando i siti con connessioni HTTP (che trasmettono in chiaro le informazioni inserite dagli utenti) a spostarsi verso le più sicure connessioni HTTPS.
Va detto che si tratta, in realtà, di un processo già in corso, cosa che la stessa Google riconosce.
Chrome 56 favorirà HTTPS
Tuttavia, con il prossimo mese di gennaio, e più precisamente con il rilascio della release 56 di Chrome, Google inizierà dunque a contrassegnare i siti HTTP come non sicuri, dal momento che secondo la società negli utenti manca effettivamente la percezione della mancanza di sicurezza di quei siti che non mostrano l’icona del lucchetto.
Non va dimenticato, per altro, che l’etichetta “non sicuro” è anche penalizzante nei risultati delle ricerche: di conseguenza gli algoritmi di Google inizieranno a premiare con posizionamenti più favorevoli i siti HTTPS.
Un aiuto alla transizione sta per altro arrivando anche da altre iniziative, come WordPress che ormai da un paio di anni offre encryption HTTPS gratuita ai domini da lei hostati.