Con la soluzione Enterprise Hybrid Cloud apre le porte delle aziende al cloud ibrido, con qualsiasi piattaforma. Fino a 10mila virtual machine.
Il cloud ibrido sta prendendo campo perché sa mettere al centro l’enterprise.
La deduzione è di Alfredo Nulli, Cto service provider Emea di Emc.
Ed è sulla scia di questa constatazione che la sua società ha varato Enterprise Hybrid Cloud, una soluzione destinata a quegli It manager che vogliono scegliere loro quando fare cloud, caso per caso.
Con anche la possibilità di cambiare direzione quando serve. E per far questo servono i service provider.
La soluzione, in sostanza, consente di riorganizzare l’It come un catalogo di servizi e far accettare le scelte ai business owner, facendo anche charge back.
Si tratta, spiega Nulli, di hardware, software e sistemi convergenti, con servizi predefiniti, con un’unica chiamata di supporto.
Enterprise Hybrid Cloud è un pool di risorse di computing, storage e rete, con sopra un set di servizi.
Le risorse possono essere interne o remote su un cloud pubblico.
Nella soluzione ci sono già i template, per consentire all’It manager di decidere in minuti e non in mesi.
Non si tratta – spiega Nulli – di migrare applicazioni, ma di movimentare i workload. Ed è per questo che la soluzione è disponibile su componenti hardware indipendenti, così come sui sistemi convergenti Emc Vspex e Vblock.
Viene proposta in tre soluzioni preconfigurate:
da 500, 5.000 e 10.000 virtual machine.
Il portale di accesso è Vmware, ed Emc fornisce le foundation, ossia i servizi di backup, big data, PaaS, disaster recovery, network provisioning, availability, public cloud brokering, application self service.
Oggi è disponibile la Federation Sdcc Edition, basata, appunto, su Vmware. Ma in ottemperanza all’agnosticità della soluzione nel 2015 arriveranno le Microsoft edition e Openstack Edition.
Centrale il ruolo dei provider, al momento tutti quelli che hanno un public cloud certificato da Emc: Telecom Italia, Colt, Swisscom, Orange, Telefonica, Belgacom, Pt, Kpn; ma la società ne sta cercando altri.
Il ruolo dei servizi viene evidenziato da Luca Mantovani di Emc. Si tratta di managed services per deployment e operatio. Poi ci sono i servizi di cloud advisory service, che analizzano i workload applicativi candidati per una migrazione.
Gli It transformation workshop sono invece approcci consulenziali che confrontano la realtà aziendale con un benchmark mondiale.