La profonda trasformazione che ha investito il mercato pc lascia emergere un business che, trainato dalla diffusione di smartphone e tablet, apre per i rivenditori nuove opportunità di business. Ecco quali secondo Canalys.
È un mercato smartphone che, in area Emea, torna a crescere del 20% quello raccontato nelle previsioni 2013 da Canalys in occasione della sesta edizione del Channel Forum organizzato la scorsa settimana a Barcellona, in Spagna, dalla società di ricerca inglese.
“Complici schermi sempre più ampi e la disponibilità di modelli anche sotto i 200 euro di prezzo”, i numeri snocciolati da Pete Cunningham, principal analyst, Canalys, parlano di dispositivi mobili intelligenti con schermo dai 5’’ a salire che, nel secondo trimestre di quest’anno, hanno riportato una crescita del 565% attestandosi a quota 2,4 milioni di unità commercializzate rispetto alle 400mila riferite al secondo quarter 2012.
Ancora una volta, però, il ruolo da protagonista in un mercato pc “che si conferma in profonda trasformazione” spetta ai tablet a scapito, come da copione, dei notebook calati, solo in Europa Occidentale, di quasi 45 punti percentuali, per un totale di dispositivi venduti che, rispetto al secondo trimestre 2012, non hanno superato i 7,4 milioni di pezzi (13,8 milioni se la geografia di riferimento si allarga all’intero territorio Emea).
Accade così che, davanti a una Apple forte di oltre 4 milioni di iPad venduti nel periodo e sul territorio analizzato da Canalys, new entry come Amazon si affacciano scalando di prepotenza nuove interessanti posizioni in area Emea “dove il 46% dei 10,3 milioni di tablet venduti – sottolinea Tim Coulling, senior analyst, Canalys – appartengono ai primi 5 produttori non-Apple sulla scena”, vale a dire Samsung (cui spettano il 24,4% delle vendite riferite al Q2 2013 in area Emea), Acer (9,1%), Amazon (4,7%), Lenovo (4,2%) e Asus (4,1%).
“A giocare un ruolo da protagonisti nella vendita di questa tipologia di dispositivi – continua l’analista di Canalys – sono senz’altro i rivenditori, mentre stando ai risultati di un’indagine condotta da Candefero su un campione di oltre 107 rispondenti interpellati in area Emea e Apac, ad apprezzarne l’utilizzo sarebbero soprattutto i referenti attivi in mercati verticali, Education in primis, seguiti a distanza da Finance, Retail & Hospitality, Healthcare e Government”.
Ancora una volta, però, prestando orecchio a quanto riferito da un campione salito a quota 302 rispondenti, “la scarsità di applicazioni per specifici ruoli e dipartimenti aziendali, la sicurezza e la gestibilità dei medesimi strumenti” si confermano i punti dolenti che ostacolano la diffusione dei tablet anche in ambito business.
In realtà, come già avviene per il mercato emergente dei cosiddetti “appcessorise”, “termine con il quale – precisa Daniel Matte, analyst, Canalys – si identificano quei dispositivi messi a punto per agire come accessori all’interno di dispositivi intelligenti di cui i Google glass sono solo uno degli esempi possibili”, vinceranno quei produttori che sapranno cogliere i bisogni espressi dagli utenti che, ormai guidano il mercato.
Gli stessi che chiedono a gran voce “insight, not data”.
- It industry, per Canalys è tempo di guidare il cambiamento
- Canalys drastica: le insegne dell’elettronica di consumo destinate a scomparire
- Canalys dà il primo posto a Apple
- Canalys: focus su private cloud e applicazioni outsourced
- Canalys: ogni 10 pad venduti, 5 notebook sugli scaffali
- Canalys spariglia il gioco: i pad rivitalizzano il comparto pc
- Dal consumer alle aziende: i Pad nella visione di Canalys
- Canalys: ottimismo per il canale che guarda al data center senza trascurare il mondo consumer