MWC2014: AirWatch aspetta VmWare

La società sceglie Mobile World Congress per la propria convention di metà anno e si prepara al via libera definitivo all’acquisizione da parte di Vmware.

Tre anni fa, al momento del loro debutto al Mobile World Congress di Barcellona, lo avevano fatto quasi timidamente: stand piccolo, staff contenuto.
Lo scorso anno, il salto di qualità: se è vero come è vero che Mobile World Congress è, come sostiene il Managing Director Ian ”l’evento che definisce la mobility”, con un focus sempre più specifico sulla mobility di classe Enterprise, allora è importante che una realtà come AirWatch, che ha fatto della enterprise mobility il suo cavallo di battaglia, vi partecipi con convinzione.

Così già dallo scorso anno la società ha deciso di far coincidere con le giornate del Mobile World Congress anche la tappa semestrale del suo evento dedicato alla presentazione delle sue soluzioni a clienti e partner.

E quest’anno si replica.
”Lo so – spiega ancora Evans – è insolito per una software house avere uno spazio così grande (sono quasi 1.700 metri quadri), ma abbiamo una nostra sala nella quale ospitare 600 ospiti per la nostra convention, così che clienti, partner e analisti possano davvero incontrarsi”.
Per altro, dopo i due giorni della convention, i due giorni successivi sono dedicati esclusivamente ai partner, per i quali sono dedicate sessioni di training.
In Emea la società conta su un ecosistema di circa 180 partner, estremamente variegatoi: ”Ci sono i piccoli operatori, così come le realtà estremamente grandi e complesse come Ibm. Lavoriamo con reseller, application service provider, service partner, Oem, application integration partner”.
In Italia, ad esempio, la società collabora con una dozzina di realtà tra le quali oltre ai carrier come Telecom o Vodafone compare ad esempio Reply.

Quest’anno, inevitabilmente, l’attenzione è focalizzata sull’accordo definitivo, siglato lo scorso 31 gennaio, per l’acquisizione da parte di VmWare degli asset di AirWatch.
Un accordo che potrebbe trovare la sua finalizzazione in questi giorni, se non in queste ore, visto che Evans è pronto a sfoggiare la nuova identity societaria.
”Unire la virtualizzazione e il mobile rappresenta un’enorme opportunità di sinergia per le nostre due aziende”, sottolinea il manager evidenziando come il consolidamento sia quasi una necessità.
Nessun cambio radicale di rotta, però.
”Continueremo a operare con il nostro nome, autonomamemte rispetto a VmWare, cui comunque riportiamo”.

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