Una nuova acquisizione per Oracle, che ha reso noto di aver raggiunto un accord definitive per l’acquisizione, per una cifra non precisata, di Dyn, società che opera nella duplice veste di provider di DNS e di sviluppatore di servizi di monitoraggio delle performance Internet e del traffico, che consentono ai suoi clienti di ottimizzare i loro investimenti infrastrutturali. Clienti significativi, visto che nella lista compaiono nomi come Netflix, Twitter o Pfizer.
Qual è la valenza per Oracle
L’operazione, per Oracle, ha una valenza particolare, che la società vede nella combinazione di alcuni asset chiave.
Dal momento che Oracle offre una piattaforma cloud completa e di classe enterprise per lo sviluppo e la gestione di applicazioni e servizi cloud, l’integrazione delle soluzioni DNS, globali e scalabili, di Dyn rappresenta una importante estensione della cloud di Oracle, offrendo dunque ai clienti un one-stop-shop sia per lo IaaS sia per il PaaS.
Dyn gestisce una rete globale, con uno storico di oltre 10 anni, con una capillare visibilità sulle risorse cloud e Internet. Raccoglie ogni giorni 240 miliardi di dati per creare una mappa globale del traffico Internet, individuando il percorso migliore per l’erogazione di qualunque contenuto in qualunque parte del mondo ed è in grado di indirizzare il traffico per ottimizzare disponibilità di rete, sicurezza e performance. E questo per 40 miliardi di volte al giorno per oltre 3.500 clienti enterprise.
Dyn era stata al centro dell’attenzione qualche settimana fa, in occasione dell’attacco che aveva messo in ginocchio alcuni tra i siti più popolari proprio per un attacco DDoS non al singolo sito, bensì proprio ai DNS. Nelle scorse settimane aveva cambiato il proprio Ceo, nominando Colin Doherty alla sia guida, e ora ha accettato la proposta di Oracle, i cui termini economici non sono stati resi noti.