Con il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicato sulla Gazzetta datata 12 gennaio, intitolato “regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni”, sono state dettate regole e tappe per il passaggio dalla Pubblica amministrazione cartacea a quella digitale, che si completerà tra 18 mesi. Il documento stabilisce quindi le modalità, identiche sia per la Pubblica Amministrazione che per i cittadini, con cui ‘scrivere’, e non solo, un file, che ha valore legale, di certificato o di qualsiasi altro atto amministrativo.
Diverse le modalità individuate dal documento con cui può essere creato un documento digitale con valore legale: redazione tramite l’utilizzo di appositi strumenti software, acquisizione di un documento informatico per via telematica o su supporto informatico, acquisizione della copia per immagine su supporto informatico di un documento analogico, acquisizione della copia informatica di un documento analogico, registrazione informatica delle informazioni risultanti da transazioni o processi informatici o dalla presentazione telematica di dati attraverso moduli o formulari resi disponibili all’utente, generazione o raggruppamento anche in via automatica di un insieme di dati o registrazioni, provenienti da una o più basi dati, anche appartenenti a più soggetti interoperanti, secondo una struttura logica predeterminata e memorizzata in forma statica.
Il documento entrerà in vigore il prossimo 12 febbraio 2015, dopo trenta giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta.