Un ulteriore passo avanti nella definizione delle nuove regole per il roaming in Europa è stato fatto in giornata dal Parlamento.
Il Comitato che presiede i lavori, si legge nella nota ufficiale, ha dato “forte mandato di negoziazione con gli Stati membri”.
L’obiettivo è garantire un roaming alle stesse tariffe domestiche a tutti i cittadini europei, per questo è importante stabilire dei tetti massimi tariffari quanto più vicini al costo reale dell’accesso in roaming.
Non solo.
L’orientamento della Commissione punta a favorire un regime di competizione, dunque dopo la prossima estate le nuove regole varranno anche per gli operatori più piccoli e gli operatori virtuali.
Per quanto riguarda i tetti tariffari sui prezzi all’ingrosso che gli operatori applicano vicendevolmente per garantire il trasporto del traffico sulle loro reti, questi sono stati così fissati:
- 3 centesimi di euro invece dei 4 centesimi proposti per le chiamate vocali;
- per il traffico dati si parla di un graduale passaggio da 4 a 1 euro per gigabyte (la proposta iniziale era di 8,5 euro per gigabyte);
- per gli sms il prezzo fissato è di 1 euro a messaggio.
I tetti previsti dovrebbero, secondo il Parlamento europeo, abilitare gli operatori a offrire servizi di roaming ai loro clienti senza costi aggiuntivi rispetto a quanto pagano con le tariffe domestiche.
Ora spetta ai singoli Governi recepire le direttive.