Sap: avanti tutta verso IoT

500 sviluppatori dedicati, nuove soluzioni, forte integrazione con Hana Cloud Platform. In più un nuovo ecosistema, nel quale le partnership con le Telco hanno un ruolo chiave. Per Sap IoT è vicino e guarda ad agricoltura e food.

Non solo cloud. Il TechEd di Berlino, in corso in questi giorni, ha offerto a Sap anche l’occasione per spiegare il suo impegno e il suo commitment su uno dei fronti più caldi non solo del momento, ma degli anni a venire: l’Internet of Things.
Del resto, come ci ha spiegato Nils Herzberg, Senior Vice President Internet of Things, Big Data e IoT vanno sottobraccio”.
La vision, come per il cloud, è sempre la stessa: Sap guarda all’IoT come a un viaggio nel quale il cliente può trovare nelle sue soluzioni e nelle sue tecnologie gli elementi di abilitazione e, quel che ancor di più conta, di semplificazione.
”Un viaggio verso la knowledge based society” lo definisce Herzberg, che riprende, nel raccontarlo, un modello sviluppato da Accenture che parte dalle basi dell’IoT, il semplice reporting dei dati acquisiti dai sensori, per arrivare alle fasi più evolute, che non solo guardano all’integrazione nei processi aziendali, ma sviluppano anche nuovi servizi e nuovi modelli di business.

Difficile dire a che punto ci si trovi ora, anche perché per ciascuna azienda i tempi e i modi di avvicinamento all’Internet delle Cose possono differire in modo assai significativo. Di certo, secondo Herzberg, c’è il fatto che ”non passerà molto tempo e il numero degli oggetti connessi supererà quello delle persone” e che Sap, con la piattaforma Hana, intende essere della partita.
”Si parte naturalmente da quegli scenari nei quali si crea maggior valore, nei quali l’Internet delle Cose crea maggior valore, o in termini di miglioramento della qualità della vita e dei servizi o dove si possono minimizzare rischi legati alle vite umane o ai criteri economici”.
Per questo si parla di smart cities, di utilities, ma anche di agricoltura o cibo.
L’applicazione dell’IoT in agricoltura consente di incrementare i raccolti e dunque si lavora in questa direzione in un’ottica di nutrizione del pianeta. Nell’ambito del food, basti pensare a come l’Internet of Things può aiutare a migliorare la catena del freddo”.

Non mancano progetti sulle auto intelligenti – e in questi giorni è stato mostrato un progetto di sviluppo in collaborazione con Volkswagen – nè applicazioni pratiche come nel porto di Amburgo, per la gestione della logistica.

Soprattutto, non mancano le soluzioni.
E Sap ne ha tre nuove a portafoglio: Predictive Maintenance and Service; Connected Logistics e Manufacturing Execution, tutte basate su Hana Cloud Platform.
Predictive Maintenance and Service offre dati strutturati e unificati attraverso l’integrazione di operations e analytics in un’unica piattaforma; valuta i dati storici e i dati provenienti dai sensori, per aiutare per esempio i clienti a prevedere un mal funzionamento prima che si verifichi.
Connected Logistics è stata ideata per consentire ai responsabili della logistica di monitorare il traffico da e per un centro e semplificare la comunicazione tra tutte le parti coinvolte nel processo. Si integra con i sistemi di backend per la gestione del trasporto e per sostenere le spedizioni dei fornitori che non dispongono di una soluzione di backend sofisticata.
Manufacturing Execution versione 15.0 è pensata per abilitare l’Internet delle Cose nei processi manifatturieri. Integrando i risultati della produzione con feed in tempo reale sulla piattaforma SAP HANA, le aziende possono fare leva sul cloud per controllare e ottimizzare le proprie operazioni a livello globale e utilizzare le soluzioni di analisi predittiva per aumentare l’efficienza dei costi e delle risorse.

Altro arriverà, ad esempio sul fronte della realtà aumentata.

Per sostenere il suo impegno in ambito dell’Internet delle cose, Sap ha al momento portato nel team di sviluppo 500 sviluppatori dedicati, e ha intensificato la sua collaborazione con l’intero ecosistema.
”Sicuramente le Telco sono i partner più interessanti in questo ambito. Sono un vero e proprio collante. Per questo credo che ci si possano attendere sviluppi interessanti”, dichiara ancora Herzberg, rimandando però al prossimo Mobile World Congress l’annuncio delle novità.

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