Il punto di vista di Alfonso Correale sui principali trend tecnologici per le imprese e la Pubblica amministrazione. M2M e cloud in primo piano.
Alfonso Correale, Group Sales Manager, Southern Europe di Verizon, pensa che nel 2014 gli utenti aziendali otterranno un controllo senza precedenti sul proprio ambiente tecnologico e prevede anche che sarà posta grande attenzione su come aziende e pubbliche amministrazioni utilizzeranno la tecnologia per migliorare la customer experience e favorire l’innovazione.
«Stiamo vivendo la democratizzazione della tecnologia aziendale», sostiene. Nel 2014, quindi, il successo delle imprese sarà misurato dalla capacità di usare la tecnologia per soddisfare le aspettative degli utenti e sfruttare l’innovazione individuale, facendo eco a quanto accaduto per la tecnologia consumer.
«I nostri clienti cercheranno di investire e innovare per offrire più rapidamente e in modo sicuro i loro prodotti e servizi, dove, quando e come richiesto dai loro utenti», pensa Correale.
Sono cinque le principali tendenze che Correale ritiene saranno il motore del cambiamento per aziende e pubbliche amministrazioni nel 2014.
L’approccio individuale al cliente diventerà realtà
La capacità di personalizzare la customer experience per soddisfare al meglio le esigenze individuali sarà sempre più un elemento di differenziazione del marchio.
Nel 2014 le imprese riesamineranno i diversi punti di contatto con il cliente, con la consapevolezza che una comunicazione integrata omnichannel (online, mobile, broadcast e in-store) può far sentire i clienti valorizzati in ogni singolo passaggio del processo e dell’esperienza di acquisto.
Questi sistemi integrati saranno la chiave per aprire nuove strade verso i mercati, dando alle aziende la possibilità di instaurare un rapporto diretto on-demand con gli individui e costruendo connessioni affidabili per semplificare le transazioni.
I risultati delle analisi sui big data creeranno nuove opportunità di marketing personalizzate per ridefinire il modello di coinvolgimento del cliente.
M2M as-a-Service
Onnipresenza del servizio wireless 4G LTE, disponibilità in modalità “as-a-service” delle soluzioni machine-to-machine (M2M) – on-demand, via Internet e pronte all’uso – unite a robuste soluzioni di sicurezza, consentiranno di superare gli ostacoli che in passato hanno frenato la completa adozione delle tecnologie M2M.
Sfruttando le competenze di terze parti, le imprese potranno trasformare velocemente le conversazioni di endpoint intelligenti in intuizioni e opportunità di business senza precedenti.
A fronte di un’accelerazione del processo di adozione dei sistemi M2M, produttori, distributori e business partner potranno sfruttare appieno il potenziale di nuovi flussi di reddito e di maggiori efficienze operative, rispondendo al meglio ai bisogni dei propri consumatori.
La carenza di competenze cambierà la cybersecurity
I continui attacchi mirati e le violazioni alla sicurezza di alto profilo determinano la richiesta di aumento degli investimenti in sicurezza da parte del top management per il 2014 e la rivalutazione degli approcci tradizionali alla gestione della cybersecurity.
Poiché le imprese adottano sempre di più soluzioni di mobilità, big data, cloud e broadcast, la complessità dei programmi di cybersecurity efficaci supera, di gran lunga, sia la disponibilità di capitale umano in tutto il mondo sia la capacità di una determinata impresa di occuparsene internamente.
Le imprese svilupperanno e realizzeranno modelli di gestione della cybersecurity ibridi, che combinano un agile staff interno di esperti di business orientati alla sicurezza con servizi di sicurezza gestiti affidabili.
Questi ultimi saranno selezionabili tra una vasta gamma di funzionalità quali identity management, security analytics e cyberintelligence, governance, risk e compliance.
Decentralizzazione dell’It
Le organizzazioni che sposeranno il nuovo mondo tecnologico fatto di cloud, mobilità e M2M, assisteranno a una crescente decentralizzazione dell’It. Quest’ultima sarà essenziale per qualsiasi funzione di business.
Di conseguenza, l’It lavorerà più a stretto contatto con le singole business unit per mettere a punto strumenti che abilitino i processi a supporto di dipendenti e clienti.
L’alta dirigenza (ad esempio Cfo, Cmo, Coo), le linee di business e le funzioni di staff svolgeranno un ruolo sempre più rilevante nell’adozione e nell’implementazione di soluzioni cloud.
Tali soggetti sono, infatti, motivati da immediata velocità di deployment, flessibilità, controllo e valore che vedono nel cloud, oltre ai vantaggi derivanti dall’analisi dei big data.
Il dipartimento It sarà coinvolto nella pianificazione delle performance finanziarie; inoltre si assottiglierà la linea di confine tra divisione It e divisione finanziaria grazie al ruolo della tecnologia quale elemento abilitante anziché punto di arrivo.
I provider aggiungeranno valore al cloud
In un mondo dove il mobile è la norma e i rich media content sono un dato di fatto, il cloud si pone come unico luogo in grado di accogliere, archiviare, consultare e analizzare in modalità on-demand ingenti volumi di dati.
Nel 2014 integrare software e servizi nel cloud sarà un passo essenziale per tutti i cloud provider che intendono attrarre clientela, aggiungendo valore e incoraggiando la fidelizzazione degli utenti.
Le offerte cloud integrate favoriranno la fusione tra reti fisse e mobili, sistemi, idee e soluzioni, persone e cose, e intelligence e dati.
Fornendo nel cloud e in modalità on-demand strumenti e sistemi capaci di trasformare queste informazioni in dati analitici sarà possibile modificare realmente la customer experience.