Sono passati nove mesi dal lancio ufficiale di Windows 10 e poiché ne mancano meno di tre alla fine del periodo di upgrade gratuito alla nuova piattaforma, Microsoft rilascia qualche dato e qualche utile informazione su quel che è accaduto e quel che accadrà.
La quota di mercato
Windows 10 è oggi installato su 300 milioni di dispositivi, cosa che, secondo i dati di Netapplications relativi alla fine del mese di aprile, rappresenta una market share del 15,3 per cento, facendone dunque il secondo sistema operativo più diffuso al mondo, alle spalle di un ben resistente Windows 7, che resta installato sul 47,82 per cento dei dispositivi.
Fonte Netapplications
Tra i dati diffusi da Microsoft, alcuni numeri assoluti relativi all’utilizzo di alcuni servizi (63 miliardi di minuti l’utilizzo di Edge, 6 miliardi le risposte erogate da Cortana, 144 milioni gli utenti della App Photos) e una considerazione più generale: continua a crescere la disponibilità di App rilasciate per la Universal Windows Platform, così come di quelle mantenute aggiornate.
Cosa cambia dal 29 luglio
Le novità arriveranno con il primo compleanno del sistema operativo.
Microsoft ha infatti anticipato, in occasione di Build 2016, il rilascio di un Anniversary Update, con una serie di novità sia in termini di sicurezza (si parla di sicurezza biometrica per Edge e per le App), sia in termini di interfaccia (con l’estensione dell’utilizzo di Windows Ink), sia ancora per quanto riguarda Cortana (ora integrato in oltre un migliaio di app), sia ancora per quanto riguarda le App, con l’unificazione di Windows Store anche per Xbox.
Tutte le novità saranno disponibili gratuitamente per gli utenti che sono già passati a Windows 10.
E per quelli che non lo fossero ancora, la novità, che poi novità non è visto che si tratta di una informazione disponibile fin dal momento del rilascio del sistema operativo, è che dal 29 di luglio l’upgrade gratuito a Windows 10 cessa. Il sistema operativo resta gratuito sui nuovi dispositivi, mentre chi vorrà aggiornare potrà farlo al prezzo di 149 euro, iva inclusa. L’upgrade resta gratuito solo per gli utenti di versioni di Windows con integrati strumenti di accessibilità.