In occasione dell’edizione 2012 di Idf, Intelha mostrato il funzionamento della tecnologia WiGig, effettuando un collegamento senza fili alla velocità di 7 Gbps, dieci volte in più rispetto alle più veloci reti Wi-Fi basate sullo standard IEEE 802.11n.
Durante l’edizione di quest’anno dell’Intel Developers Forum, la società guidata da Paul Otellini ha mostrato il funzionamento della tecnologia Wireless Gigabit (WiGig)
effettuando un collegamento senza fili alla velocità di 7 Gbps, dieci
volte in più rispetto alle più veloci reti Wi-Fi basate sull’uso dello
standard IEEE 802.11n. Secondo quanto dichiarato dai tecnici di Intel,
che hanno mostrato un prototipo di ultrabook capace di supportare la
connettività WiGig, l’azienda punterà molto su questa tecnologia
cercando di renderla quanto più diffusa possibile.
Justin
Rattner, CTO di Intel, ha preconizzato un giorno in cui un ultrabook od
un tablet, semplicemente appoggiati su un tavolo, possano connettersi
con qualunque monitor e qualsivoglia periferica. “Un sempre maggior
numero di elaborazioni computazionali verranno in futuro effettuate
utilizzando connessioni senza fili; per questo motivo è sempre più
sentito il bisogno di poter fidare su comunicazioni wireless ancor più
veloci“, ha dichiarato. “WiGig non soltanto garantisce una capacità trasmissiva (throughput, n.d.r.) multigigabit ma offre grande flessibilità per il supporto di un’enorme varietà di possibili applicazioni“.
Secondo
quanto dichiarato WiGig opera sulla banda di frequenza dei 60 GHz: i
nuovi dispositivi compatibili con la tecnologia multigigabit presentata
da Intel potranno connettersi anche alle tradizionali reti Wi-Fi sui 2,4
e sui 5 GHz.
Se Intel ha offerto quest’oggi un’anteprima, la
maggior parte delle società che sono salite sul treno di WiGig
dovrebbero iniziare a pubblicizzare i primi prodotti compatibili in
occasione della prossima edizione del CES di Las Vegas (8-11 gennaio
2013).
Ali Sadri, presidente di WiGig Alliance, ha
aggiunto che le specifiche di WiGig consentiranno il supporto delle
implementazioni wireless delle interfacce HDMI e DisplayPort così come
lo schema High-Bandwidth Digital Content Protection (HDCP) impiegato per trasferire contenuti multimediali protetti attraverso tali strumenti.