SEMrush, piattaforma SaaS per la gestione della visibilità online, ha realizzato uno studio dedicato alla analitica dei top 100 siti più visitati in Italia. La ricerca studia le caratteristiche principali di questi siti: fonti di traffico, CMS, social che portano più traffico e altro ancora.
Si tratta di tematiche che sono al centro dell’attenzione di tutti coloro che si occupano di web marketing, i quali sono sempre concentrati sulla questione del “traffico”. Il traffico è l’obiettivo principale sia di uno specialista web che del proprietario di un business. Dal traffico dipende il maggior valore di qualsiasi attività online, ovvero il fatturato.
Vediamo allora alcuni degli aspetti della ricerca di SEMrush, la cui versione completa può essere consultata e scaricata a questo link.
Quali CMS usano i siti top 100?
La maggior parte dei siti analizzati da SEMrush utilizza CMS personalizzati, creati secondo le esigenze dei proprietari. Ma è interessante notare che al secondo posto dei CMS più utilizzati si trova WordPress. Crolla quindi definitivamente un vecchio mito: “WordPress non è adatto ai siti che fanno molto traffico”.
Forse questo poteva essere vero anni fa, ma adesso WordPress supporta siti editoriali ad altissimo traffico e con esigenze di gestione non banali. Adobe è nella terza posizione della classifica, presente soprattutto in quei segmenti enterprise nei quali è necessario un mix di distribuzione di contenuti e personalizzazione dell’esperienza d’uso dell’utente.
Da dove arriva il traffico ai siti più visitati in Italia?
Le sorgenti del traffico variano da sito a sito, ma analizzando le grandi realtà si può individuare la seguente statistica.
Il 44,63% proviene da search, il 40,19% è traffico diretto, l’11,22 è traffico referral, il 3% arriva dai social e lo 0,96% è traffico a pagamento.
Il traffico web è mobile o desktop?
SEMrush mette in evidenza come le aziende non possano più immaginare le proprie strategie pensando al cliente seduto nello studio, al suo Pc desktop. E che non si possa più sviluppare una nuova grafica per il sito web pensando prima alla visualizzazione da desktop e poi anche a quella da cellulare.
Oggi il 9,76% del traffico arriva da desktop e il 90,24% da mobile. Questo dato è molto importante per impostare una strategia correttamente. Il pubblico si sta abituando a fruire siti in contesti differenti, il che significa scorciatoie cognitive differenti ed esperienze utente differenti.
Social: quale canale porta più visite?
In ambito social, il re è ancora Facebook e con un distacco notevole dai suoi principali concorrenti. Ma SEMrush sottolinea un fenomeno che è interessante notare: il posizionamento di Instagram e YouTube, che non nascono per generare traffico ma si stanno rapidamente evolvendo in questa direzione.
Producono numeri molto più significativi di Pinterest e LinkedIn, ad esempio, piattaforme che permettono di linkare all’esterno in maniera molto più spinta. Singolare la resistenza di Twitter: probabilmente non ha avuto la crescita che molti si aspettavano, ma allo stesso tempo non è ancora stato superato da altri concorrenti come sorgente di traffico per i 100 siti più visitati d’Italia.
Lo studio completo di SEMrush, con ulteriori dettagli e approfondimenti, è disponibile a questo link.