Oggi è praticamente impossibile immaginare la nostra vita senza la tecnologia. Basti pensare che negli ultimi 13 anni il numero di utenti Internet è raddoppiato e il traffico globale è aumentato di 25 volte. Tutto questo ha un impatto ambientale importante, perché computer, server e tutti i dispositivi elettronici richiedono ingenti risorse naturali ed energetiche per essere prodotti, utilizzati e smaltiti. Si pensi all’impatto energetico in relazione all’adozione di sistemi di Intelligenza Artificiale su larga scala.
È quindi necessario che queste tecnologie vengano applicate e utilizzate nel modo più efficiente possibile e garantire che i benefici derivanti dal loro utilizzo siano superiori all’impatto ambientale.
Le soluzioni IT sostenibili si devono sviluppare sulla base di sei macro processi di trasformazione per aiutare un’organizzazione a raggiungere i propri obiettivi, preservando al contempo sostenibilità ed esigenze di business.
- Ottimizzare l’efficienza energetica
Nel 2022, il tema energetico è stato quello che ha maggiormente destato preoccupazione presso i clienti, a causa dell’aumento dei costi dell’energia e della necessità di ridurre le emissioni. Di conseguenza, la focalizzazione sul consumo dei data center è stata massima.
In Dell sono stati fatti molti progressi : grazie a sistemi avanzati di raffreddamento e termici, a strumenti per la gestione dell’energia e a una offerta di soluzioni as-a-Service (aaS) per ottimizzare lo storage dei dati, dal 2013 ad oggi l’intensità energetica dei prodotti ad alte prestazioni è stata ridotta fino all’83% e l’efficienza energetica dei server PowerEdge aumentata del 29% rispetto alla generazione precedente.
Le innovazioni nelle moderne soluzioni di storage, tra cui il flash storage, le tecniche di duplicazione e compressione dei dati, hanno permesso ai clienti di ottimizzare l’hardware, riducendo sia il consumo energetico che l’ingombro fisico, un aspetto che sta diventando sempre più importante per le aziende che vogliono gestire in modo efficiente il loro carico IT, considerando anche che nel 2023 i costi delle materie prime energetiche hanno registrato un aumento del 46%.
- Risorse ecosostenibili
Il settore dell’informatica dipende fortemente da materie prime limitate, tra cui minerali come il litio o il cobalto, la cui estrazione e lavorazione richiede l’utilizzo di importanti volumi di energia e acqua, e che spesso arrecano danni ambientali.
Per questo, si sta investendo molto anche nella ricerca di materie alternative: ad esempio, gli scarti di fibra di carbonio dell’industria aerospaziale oggi sono impiegati come base per il policarbonato nella produzione di alcuni computer portatili e la bioplastica ottenuta durante la produzione della carta viene utilizzata come involucro di nuovi componenti tecnologici.
L’utilizzo di materiali innovativi ed ecologicamente sostenibili favorirà la sostenibilità in ambito IT, un settore che può ambire a mettere in atto un modello chiuso di circular economy, dove prodotti e materiali vengono tenuti in vita il più a lungo possibile.
- Promuovere la circolarità per ridurre i rifiuti provenienti dall’elettronica
Secondo le Nazioni Unite, nel mondo vengono generati ben 57,4 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici e il loro riciclaggio è ancora basso: anche l’Unione Europea, sebbene sia da sempre virtuosa su questo tema, lo fa solo per il 35%.
Per mantenere nel tempo i prodotti, Dell punta a recuperare il maggior numero possibile di tecnologie inutilizzate e di riciclare e riutilizzare in modo coerente le risorse. La plastica riciclata, compresa quella proveniente dagli oceani, viene impiegata negli imballaggi e nei prodotti; gli apparecchi elettronici dismessi, ricchi di metalli e minerali preziosi, diventano fonte di materie prime, come l’alluminio, che estratto dai telai dei vecchi hard disk viene riutilizzato per produrre nuovi dispositivi.
Un approccio semplificato nella progettazione dei prodotti IT porta, inoltre, a una riduzione dell’utilizzo delle materie prime impiegate, ad una semplificazione dell’estrazione dei componenti per il riutilizzo e il riciclaggio oltre a promuovere nuovi modelli di business come il servizio as-a-Service (aaS), utilizzato per automatizzare il recupero delle tecnologie obsolete. Ogni piccolo passo in questa direzione contribuisce ad abbattere le emissioni di CO2 e la produzione di rifiuti.
- Rendere semplice la riparazione
Riparare le apparecchiature prolunga la loro durata ed è spesso un’opzione più sostenibile rispetto all’acquisto di nuovi dispositivi. Perché questo avvenga, è importante che i componenti siano facilmente sostituibili, che i manuali siano accessibili e comprensibili e che i pezzi di ricambio e le garanzie siano prontamente disponibili.
La riparazione dei dispositivi elettronci è centrale in una economia circolare. In questi anni abbiamo osservato che è aumentato il ricorso alla riparazione vista come una soluzione in grado di ridurre l’impatto ambientale (produzione di rifiuti ed emissioni di gas serra), rallentare l’utilizzo delle risorse e il flusso dei materiali.
Inoltre, molte riparazioni possono essere eseguite in loco, generando un aumento delle opportunità lavorative nelle piccole e medie imprese, apportando così un beneficio sociale significativo alle comunità locali.
- Prolungare la vita dell’IT
La longevità dei dispositivi sta aumentando con il progredire di soluzioni riparabili e sostenibili. Tuttavia, è comprensibile che l’utente voglia anche sostituire il proprio device con un modello più potente, magari a un prezzo conveniente o con prestazioni superiori. Per garantire un utilizzo prolungato di ogni dispositivo, i produttori dovrebbero assicurare la possibilità di aggiornamento dell’hardware e del firmware, anche al di fuori di un contratto di assistenza esistente.
- Modelli di riferimento alternativi
I modelli as-a-Service sono particolarmente vantaggiosi per le aziende che necessitano di una infrastruttura IT ad alte e costanti prestazioni. In questo modo, si evita di sovradimensionare l’infrastruttura, riducendo notevolmente la possibilità che le apparecchiature appena acquistate rimangano inattive per periodi di tempo prolungati.
Da quanto sopra esposto, è chiaro che l’intersezione tra tecnologia e sostenibilità è oggi a un punto critico e, come azienda responsabile, Dell valuta costantemente l’impatto più ampio della tecnologia sulle persone e sul pianeta. La scelta di soluzioni informatiche sostenibili sarà centrale nelle agende delle aziende che dovranno ben bilanciare gli investimenti, l’utilizzo della tecnologia e la loro efficienza, sia in termini di produttività sia di benefici ambientali.