Crescita del 200% delle minacce giornaliere. Un fenomeno esplosivo che non accenna a rallentare.
Sono cifre che danno la misura di un fenomeno in esplosione e lontano
dall’essere sotto controllo.
McAfee ha reso noto di aver reso disponibile
protezione per la minaccia numero 200.000 all’interno del suo database.
“Ci sono voluti 18 anni perché il nostro database
includesse la 100.000ma minaccia dannosa — e poco meno di due anni per
raddoppiare e raggiungere 200.000 minacce
,” sostiene la società, che precisa inoltre come rispetto a due anni fa
le minacce malevole risultano cresciute del 200% al giorno.
I bot
sono ancora la causa principale di questa crescita drammatica, seguiti da
exploit e downloader.
Ma sono sempre i numeri che danno l’idea del
fenomeno.
Nel 2004, McAfee ha aggiunto 27.340 nuove minacce nel suo database.
Nel 2005, ha inserito 56.880 nuove minacce.
A partire dal 1 gennaio 2006, al
database McAfee sono state aggiunte circa 32.000 nuove minacce e si è sulla
buona strada per raggiungere le 60.000 nuove minacce entro la fine fine di
quest’anno.
Con questi dati tendenziali, McAfee prevede che la minaccia
numero 400.000 sarà identificata in meno di due anni.
E
non è dunque un caso che la società continui a consigliare tutti gli utenti di
mantenersi protetti, aggiornandosi costantemente con i file DAT più recenti,
installando le patch non appena disponibili e implementando un approccio
multi-livello per rilevare e bloccare gli attacchi.
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