Digeriti l’acquisizione di NeXt e la chiusura negativa di trimestre, Apple ritorna sul terreno preferito dei rinnovi di gamma. Estesa, innanzitutto,la linea dei portatili PowerBook, con i processori piy rapidi oggi disponibili su questo genere di prodotti.
Apple riprende l’iniziativa produttiva, dopo l’acquisizione di NeXt e la
non positiva chiusura di trimestre (120 milioni di dollari di perdita). A
beneficiarne è innanzitutto la linea di portatili PowerBook, dove la nuova
linea 3400 va a sostituire la precedente 5300. Principale novità è
l’integrazione di un chip PowerPc a 200 MHz, il primo di questa velocità
disponibile sui notebook. Sembra già una risposta ai modelli attesi con
Pentium Mmx di Intel. In particolare, la casa della Mela fa leva sul fatto
che gli utenti potranno trarre vantaggio della potenza del chip PowerPc
603ev senza necessità di nuovi sviluppi.
Apple spera di sedurre i professionisti alla ricerca di potenza
elaborativa. Per poter proporre macchine potenti limitando i costi di
fabbricazione, Apple ha trasposto alcune tecnologie dal mondo pc. Pertanto,
i tre nuovi PowerBook 3400 (uno a 200 MHz con Cd-Rom e due a 180 MHz, con e
senza Cd-Rom) sono tutti dotati di memoria Edo Ram, bus Pci e porta Zoom
Video. La comunicazione, compresa quella con i pc, è uno dei punti forti d=
i
questi notebook, visto che comprende porta a infrarossi su standard IrTalk,
uscita Internet (10BaseT) e presa Svga per connettere un monitor esterne.
La commercializzazione è prevista per il mese di marzo.