Secondo la previsione di Canalys gli smart speaker a livello globale saranno ben 200 milioni entro la fine del 2019.
Per l’esattezza, in tutto il mondo cresceranno dell’82,4% da 114,0 milioni di unità nel 2018 a 207,9 milioni nel 2019.
Canalys stima che gli Stati Uniti dovrebbero mantenere il primato in termini di adozione di smart speaker. Dovrebbero rappresentare il 42,2% dei dispositivi installati a livello globale, entro la fine dell’anno.
Spicca la performance dei mercati dell’Asia orientale, in particolare della Cina. Tali Paesi presentano infatti maggiori opportunità di crescita, a causa del numero di famiglie della classe media. Nonché di una popolazione attiva desiderosa di adottare le nuove tecnologie. Il mercato cinese è uno dei più competitivi al mondo, ma Google e Amazon non sono ancora presenti.
Secondo Jason Low, Senior Analyst di Canalys, la crescente base installata di smart speaker è un’opportunità per creare nuovi modelli di business. Nonché per generare profitti al di là della musica e dei servizi di streaming di contenuti audio.
Gli assistenti intelligenti, prosegue l’analista, stanno diventando un canale per offrire servizi. Smart speaker e smart display sono categorie di dispositivi relativamente nuove per le realtà che forniscono servizi. I vendor hanno dunque la responsabilità di assicurarsi che partner e sviluppatori sappiano come utilizzarli per ottenere il massimo da ogni interazione con gli utenti finali.
Smart speaker: le prospettive
La base installata di smart speaker in Cina dovrebbe raggiungere i 59,9 milioni di unità entro la fine del 2019. Sempre secondo Low, i vendor locali sono ottimisti sul mercato degli smart speaker in Cina. Il loro obiettivo per quest’anno è di continuare a far crescere le rispettive basi installate nel Paese, portando più dispositivi nelle case.
La differenziazione dell’hardware, prosegue l’analisi di Canalys, sta diventando sempre più difficile. I consumatori hanno aspettative più elevate rispetto agli smart speaker e agli assistenti intelligenti. I vendor dovranno dunque concentrarsi sul marketing del “fattore wow” di prossima generazione per i rispettivi assistenti intelligenti e servizi vocali. Al fine di cambiare la percezione dei consumatori e promuovere una maggiore adozione di questi sistemi.
L’industria Ict nel suo complesso, suggerisce Canalys, dovrebbe ora prendere atto delle dimensioni e della velocità di crescita del mercato degli smart speaker. Nonché del crescente uso degli assistenti intelligenti.
I vendor puntano al fatto che gli smart assistant diventino l’opzione predefinita per canalizzare su larga scala le informazioni essenziali e gli obblighi di comunicazione per i cittadini. Consentendo nuove integrazioni di servizi, quali la salute digitale e l’assisted living.
I player tecnologici nei settori della sicurezza, della finanza, della salute, dell’analisi dei dati e altri, dovrebbero dunque essere all’erta sulle nuove opportunità derivanti da questa tendenza, conclude Canalys.
Maggiori informazioni sulle stime trimestrali degli smart speaker e sui forecast sono disponibili sul servizio Smart Speaker Analysis di Canalys, a questo link.