22/11/04 – IL VALORE DELL’ICT PER IL BUSINESS E PER L’IMPRESA

Com’è noto l’attenzione al cliente non è mai stata, come lo è oggi, un elemento critico per il successo di un’azienda. Al centro di questo fenomeno c’è lo sviluppo di una rete di informazioni, che permette all’azienda stessa di raccogliere, misurare e reagire alle richieste del cliente, e che le consente di offrirgli una più ampia gamma di prodotti e servizi, a volte anche “su misura”.
In altre parole, significa che la flessibilità richiesta per supportare questo processo è sempre più un fattore critico di successo per il business, in particolar modo per la PMI italiana.

Oggi è inoltre impensabile dirigere un’impresa senza posta elettronica, senza strumenti informatici che supportino le attività dei singoli settori aziendali, senza repository contenenti informazioni critiche per il business e senza tool capaci di interpretarli per dare loro un senso.
Quindi gli ERP, il CRM, l’e-Business, l’outsourcing, la ripartizione ed attribuzione dei costi, tanto per citare alcuni strumenti, che fino a qualche anno fa erano considerati i driver per apportare innovazione e per acquisire un vantaggio competitivo, sono entrati nella “cultura aziendale” e possono essere considerati ormai delle commodity, data la continua e veloce mutevolezza tecnologica e la disponibilità di questa per tutte le organizzazioni, indipendentemente dalle dimensioni e complessità.
Infine, anche dal punto di vista manageriale-organizzativo la figura del Direttore dei Sistemi Informativi è molto diversa da quella di anni fa; il CIO mantiene una sua rappresentatività solo nelle grandi imprese, mentre nelle medie e piccole il ruolo del responsabile Ict ha una connotazione più sfumata.

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