La Dimage F300 utilizza la stessa tecnologia della top di gamma, Dimage 7Hi. Compatta e con obiettivo incorporato, dispone di cinque programmi di ripresa automatici in base al soggetto e all’esposizione
21 gennaio 2003 Si chiama Dimage F300 l’ultima fotocamera digitale nata in casa Minolta. Il nuovo modello che riprende la stessa tecnologia utilizzata nella Dimage 7Hi, la top di gamma, dispone di un CCD a interlinea a colori primari da 5 Megapixel.
La risoluzione della fotocamera consente stampe da 16,3×21,7 cm (in qualità fotografica) e 32,5×43,3 (a 150 DPI).
L’obiettivo, incorporato nel telaio, garantisce una lunghezza focale da 7,8 a 23,4 mm corrispondenti a un 38-114 mm nel classico formato 35 mm. Con lo zoom digitale da 4x si può arrivare all’equivalente di un obiettivo da 456 mm su formato 35 mm.
Per i neofiti delle fotocamera è disponibile un sistema di autofocus che individua il soggetto principale nell’area di messa a fuoco. Per ridurre le modifiche in manuale, la Dimage F300 dispone di 5 programmi di base che coprono le condizioni di ripresa più comuni: Ritratti, Azioni sportive, Paesaggi, Tramonto, Ritratto notturni. E’ la fotocamera stessa che analizza le condizione di ripresa e sceglie il programma più adatto a seconda del soggetto e l’esposizione.
I più avvezzi apprezzeranno il Controllo degli Effetti Digitali che permette di regolare il colore, il contrasto, la saturazione e la nitidezza prima di effettuare lo scatto. Si possono poi selezionare 4 programmi di bilanciamento del bianco.
Oltre che per le classiche funzioni di fotografia, la Dimage F300 può essere usata per registrare videoclip: a seconda della risoluzione voluta si possono registrare 3 minuti di filmato (a 320×240) oppure 20 minuti (a 160×120). I sistemi di memoria supportati sono le schede SD (Secure Digital) oppure MultiMedia. Le dimensioni sono di 111x52x32 mm (con obiettivo retratto) per 185 grammi di peso. Il prezzo è in fase di definizione (all’estero si trova a listino a 749 dollari).