Apc – La ripresa parte dall’energia giusta

Fabio Bruschi, Country General Manager

L’andamento del prezzo dei combustibili fossili fa sì che le aziende siano consapevoli della necessità di compiere un passo deciso verso la riduzione del consumo energetico in generale e nei data center in particolare. Farlo senza sacrificare il livello di affidabilità delle componenti del sistema data center e dunque mantenendo, o possibilmente aumentando, il livello di disponibilità del sistema stesso non è un compito banale, ma le tecnologie di virtualizzazione, per esempio, possono ridurre drasticamente il numero dei server, con un risparmio a livello assoluto in termini di spesa energetica.

Tra tutte le procedure disponibili, un dimensionamento appropriato dell’infrastruttura critica di base di una rete a elevata densità (Ncpi) rispetto al carico è il fattore che ha il maggiore impatto sul consumo di energia elettrica. Le perdite fisse nei sistemi di alimentazione e raffreddamento avvengono sia in presenza, sia in assenza di carico e sono proporzionali alla potenza nominale complessiva di un sistema; per questo intervenire sul corretto dimensionamento di un sistema tradizionale caricato, ad esempio, al 30% della relativa potenza nominale, consente di ottenere un risparmio del 38% sul costo annuo dell’energia elettrica per ogni kW di carico It.

Per supportare gli investimenti delle aziende, abbiamo reso disponibile sia in forma diretta sia tramite il nostro canale di partner, Apc by Schneider Electric Financial Services, un programma di livello mondiale, che offre ai clienti soluzioni finanziarie flessibili, compreso il leasing.Inoltre abbiamo una partnership con Ibm Global Financing (Igf), la divisione di prestiti e leasing di Ibm, che permette di offrire in tutto il mondo servizi di leasing attraverso il programma di finanziamento aziendale.

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