La multinazionale canadese, specializzata in soluzioni di telefonia Ip fissa e mobile, presenta alle terze parti nostrane la nuova suite di Unified comunication “Mitel serie x”
«Il mercato della telefonia sta attraversando una fase di totale trasformazione: la convergenza tra apparecchio telefonico e Ip ha cambiato le regole del gioco, cosicché per gli utenti, in un futuro non troppo lontano, sarà sempre più comune associare l’idea di telefono a quella di informatica. L’Italia, come spesso accade, rispetto ad altri Paesi è più lenta a recepire il processo, ma il cambiamento è inevitabile anche da noi».
Cesare Bracchi, country business development manager di Mitel, introduce così le mosse che la società canadese, fondata nel 1972 a Ottawa e oggi specializzata in soluzioni hardware e software di Unified Communication, sta compiendo nello scacchiere internazionale.
«Dopo tre decenni di telefonia tradizionale – prosegue infatti Bracchi – nel 2002 abbiamo intrapreso il business legato alle telecomunicazioni basate sul protocollo Ip; una scelta vincente, che, grazie alle partnership siglate con i marchi più noti dell’It, tra cui Hp, Ibm, Brocade, Vmware e Microsoft, ci ha portato ad avere una copertura in più di 90 Paesi nel mondo e ad assemblare una rete di oltre 1.400 partner di canale impegnati a sviluppare le nostre soluzioni. D’altra parte, i dati dell’ultimo anno fiscale, che attestano una crescita complessiva dei ricavi del 6%, con un + 35,2% riferito all’Europa, focalizzano l’attenzione dell’azienda proprio sul vecchio continente».
Per quanto riguarda il mercato italiano, il vendor propone all’indiretta nostrana “Mitel serie x”.
Nel dettaglio, si tratta di una suite completa di Unified communications & collaboration, composta da due diverse soluzioni: “Mitel Unified communicator advanced” e “Mitel telecollaboration solution”. Rispettivamente, un portale a singolo accesso verso tutti i dispostivi e gli strumenti di collaborazione collegati, tra cui desk-phone, dispositivi mobili e videoconferenza desktop, e una piattaforma software per lo sviluppo della telepresenza multy-party e la condivisione del desktop in tempo reale.
«Nel panorama della nostra offerta – precisa il country manager – Mitel serie x, per contenimento del Tco e tempi di ritorno dell’investimento, è la soluzione che meglio si adatta alle caratteristiche del mercato italiano, dove ravvisiamo una concentrazione del target sulla fascia business delle Pmi».
Le risorse per presidiare l’utenza «fatta anche – conclude Bracchi – di alcuni mercati verticali» non mancano.
Ai reseller, che ne formano al 100% la rete nazionale di vendita, Mitel sottopone infatti il “Mitel PartnerProgram”. Suddiviso nelle due qualifiche di “Mitel selectPartner” e “Mitel premier Partner”, il programma prospetta ai suoi partecipanti diversi tool di supporto, tra cui training tecnico, assistenza pre e post vendita 24/7, attività congiunte di lead generation e una struttura di sconti e incentivi.
