Per Novell virtualizzazione sì, purchè Agnostica

Da Novell e dai suoi partner una iniziativa per facilitare i processi di assessment dei data center massimizzando gli investimenti già fatti.

L’ha definita “Alleanza Agnostica per la Virtualizzazione” perché non vi siano dubbi sull’effettiva neutralità che guida la scelta degli strumenti più idonei a realizzare un diverso modello di gestione delle risorse all’interno dei data center.
Nella sostanza, si tratta di una iniziativa che vede coinvolta in primis Novell, accompagnata dai suoi partner Gruppo Reti, In20, StudioSMB, Gruppo Terasystem, Omnitech e Clever Consulting, con l’obiettivo di proporre e promuovere progetti di assesment basati sulla soluzione PlateSpin Recon.

Per quanto curioso possa sembrare il nome, l’alleanza propone un approccio molto lineare, che mette al centro la possibilità per le imprese di massimizzare gli investimenti già effettuati e poter controllare e gestire le risorse negli ambienti virtualizzati, senza dover necessariamente acquistare nuovo hardware.
Questo utilizzando strumenti di Capacity Management di Novell, quali per l’appunto Platespin Recon, uniti alle competenze della rete dei suoi partner.

Numerose le tematiche indirizzate: si va dalla allocazione ottimale dei workload, al mantenimento degli SLA, dalla capacità di riserva per rispondere a picchi imprevisti, alla ulteriore possibilità di virtualizzazione dei server, o ancora ai recuperi di efficienza.

Concretamente, i partner Novell che partecipano all’Alleanza portano sul mercato pacchetti di assessment preconfezionati, che includeranno le licenze Platespin Recon fornite gratuitamente da Novell per la durata di 30 giorni, e le loro giornate di consulenza e installazione.

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