Secondo Bill Gates e soci, la nuova versione del kit di sviluppi di JavaSoft non sarebbe compatibile con alcune specifiche della precedente1.0, sulla quale Microsoft ha sviluppato la propria virtual machine. Ma da Sun giungono smentite.
Microsoft e Sun litigano attorno a Java. Non è un fatto nuovo, poiché no=
n
molto tempo fa, allorquando la casa di Redmond annunciò la propria Java
virtual machine, i tecnici della divisione JavaSoft accusarono i rivali di
aver creato un prodotto troppo "vicino" a Windows. Ora i fronti si
ribaltano ed è Microsoft a farsi accusatrice. Oggetto del contendere è i=
l
nuovo kit di sviluppo Jdk 1.1, che conterrebbe specifiche incompatibili con
la precedente versione 1.0 sulla quale Microsoft (con regolare licenza) ha
costruito la propria virtual machine. In aggiunta, le applicazioni
sviluppate con Jdk 1.1 sembrano destinate a non girare sotto Internet
Explorer 3.0.
Alla base della disputa c’è la tecnologia Jni (Java Native Interface), che
funziona da collante fra un’applicazione Java su specifica piattaforma e le
capacità native dei sistemi operativi supportati. Nella release 1.1 di Jdk=
,
JavaSoft ha aggiunto Jni, così da evitare ai costruttori di realizzare le
proprie interfacce. Ma qualcuno, nel frattempo, ha provveduto per proprio
conto. Microsoft, perlappunto, ha creato Rni (Raw Native Interface), per
cui, nella nuova situazione, prodotti come Internet Explorer 3.0 sui
troverebbero tagliati fuori dal gioco.
Da JavaSoft è arrivata una smentita a questa tesi. Secondo l’azienda,
infatti, le applicazioni Java che girano su diverse piattaforme non
interessano né Jni né Rni, mentre solo le applicazioni scritte per
specifiche piattaforme richiedono l’utilizzo della nuova interfaccia
unificata. Per ovviare a eventuali problemi, in sostanza, Microsoft
dovrebbe solo affiancare Jni a Rni. Microsoft non sembra intenzionata a
sviluppare rimedi specifici per Ie 3.0, mentre sulla prossima release 4.0,
prevista per l’estate, arriveranno i necessari adattamenti. Altri
costruttori, come Netscape, hanno dichiarato di non aver avuto alcun
problema con Jni e di essere pronti a integrarla nelle prossime versioni
dei loro prodotti (ad esempio sulla release finale do Communicator).