Attività acquisite per 3,3 miliardi di dollari. Ora può partire il processo di integrazione fra le due realtà. Focus su Telepresence e Collaboration.
Nella giornata di ieri, Cisco ha comunicato, con una nota ufficiale, di aver completato l’iter che la porta ad acquisire gli asset di Tandberg per 3,3 miliardi di dollari.
È questo, nelle parole della stessa Cisco, un passaggio importante, poiché consente di avviare il processo di integrazione delle due società e, in modo particolare, dei rispettivi portfolii prodotti.
Telepresence, conferencing e collaboration sono gli assi lungo i quali si snoderà il percorso di integrazione: non a caso l’intera product line di Tandberg entra a far parte del portfolio Cisco Tele Presence, con l’obiettivo di dar vita a una nuova offerta onnicomprensiva, dall’infrastruttura agli endpoint, in grado di garantire interoperabilità in ambienti multivendor.
Per quanto riguarda l’organizzazione aziendale, Fredrik Halvorsen, già Ceo di Tandberg, diviene senior vice president e assume la responsabilità del nuovo TelePresence Technology Group, che include a sua volta tre business unit: endpoint, infrastruttura e servizi cloud.
L’ecosistema dei partner Tandberg continuerà a fornire servizi, supporto e assistenza ai clienti della società, mentre ora che l’acquisizione è conclusa Cisco si impegna a dar vita a un programma di armonizzazione delle strategie di canale esistenti.