IOBit SmartDefrag – Deframmentazione automatica dei file

Problema Tenere in efficienza il file system, senza lanciare periodicamente la deframmentazione dei file sui dischi Soluzione IOBit SmartDefrag deframmenta automaticamente i file in tempo reale, anche su drive flash e a stato solido

Quando si parla di frammentazione, ci si riferisce al fatto che alcuni file
non sono registrati in modo continuo su disco, un settore dopo l’altro.
Può accadere perché il disco dopo una serie di cancellazioni ha
spazi liberi “a macchia di leopardo”, di dimensioni insufficienti
a contenere un unico file.

La frammentazione provoca il progressivo rallentamento delle attività
di lettura e di scrittura di programmi e dati sui dischi. Per un certo file,
infatti, la testina deve spostarsi su diversi punti della superficie, invece
di percorrerla in modo lineare. Nel tempo è inevitabile ritrovarsi con
un rallentamento complessivo della velocità di esecuzione e un degrado
delle prestazioni.

Per ridurre i danni, periodicamente è necessario deframmentare i dischi.
In Windows lo si fa con: tasto destro sull’icona di un disco, Proprietà,
Strumenti, Esegui Defrag.

Anche IOBit SmartDefrag si occupa della deframmentazione dei file, ma può
essere impostato perché esegua il suo compito automaticamente, di continuo
e in tempo reale, senza necessità di intervento dell’utente.

L’applicazione risolve un problema concreto per chi lavora con i computer.
In pratica, fornisce un prezioso aiuto a chi non riesce a occuparsi della manutenzione
del contenuto dei dischi o dimentica di farlo, preso dagli impegni di tutti
i giorni.

Dopo l’installazione conviene impostare l’avvio automatico del
programma alla partenza del sistema operativo. Per verificare che sia in esecuzione,
basta controllare la presenza dell’apposita icona nel vassoio di Windows.

Quando l’impegno del processore scende sotto una certa percentuale, modificabile
nelle opzioni, la deframmentazione dei dischi parte automaticamente. Si può
decidere se il lavoro deve essere svolto su tutti i “volumi”, solo
su quello di sistema o su quelli scelti dall’utente. Per indicare quali
sono, nella finestra di lavoro è sufficiente attivare le caselle di selezione
accanto alle lettere che li identificano.

Se il programma è installato in un portatile, per risparmiare energia
si può evitare la deframmentazione automatica durante il funzionamento
a batteria.
In qualsiasi momento si può chiedere di eseguire una deframmentazione
manuale, scegliendo tra tre modalità.

La prima mette semplicemente insieme le diverse parti di un file, per registrarlo
come un blocco unico su disco in settori contigui. La seconda opzione ottimizza
la disposizione dei file compattando gli spazi vuoti sparsi sul disco.

La terza (Deep optimize) agisce più a fondo, mettendo vicini
tra loro i file ai quali si accede più di frequente e in punti raggiungibili
più velocemente dalla testina. Il risultato dell’ottimizzazione
a fondo garantisce le massime prestazioni, ma il tempo impiegato per la riorganizzazione
dei file è maggiore.

La deframmentazione può essere anche pianificata, per essere lanciata
in giorni ben precisi della settimana e con cadenza prestabilita. La funzione
può essere sfruttata per impostare una deframmentazione semplice in tempo
reale e una eseguita automaticamente a fondo periodicamente, per esempio ogni
due settimane.

IOBit SmartDefrag esiste da diversi anni e viene aggiornata di continuo. Rispetto
a quelle precedenti, alla versione 1.45 è stata aggiunta la capacità
di deframmentare tipi di supporti di memoria diversi dai dischi rigidi. Si tratta
dei drive di tipo flash, come penne USB e schedine di memoria, e di quelli a
stato solido.

Carta
d’identità
Software: IOBit
SmartDefrag
Categoria: Lavoro
Versione: Freeware
Lingua: Italiano
Spazio su
HD:
1,6 MB
S.O. Windows XP, Vista, 7

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