Microsoft annuncia la disponibilità della suite di produttività per il mondo aziendale. Il 15 giugno il rilascio per consumer e professionisti. L’approccio, le novità.
”Difficile parlare di un lancio di prodotto per Microsoft – ironizza Will Golding, direttore Business & Marketing Organization in Microsoft – . Tra anticipazioni, technical preview, versioni alfa, beta chiuse e aperte, quando si arriva al rilascio definitivo di un prodotto non c’è quasi nessuna sorpresa”.
E in fondo così è stato anche nella serata di ieri, quando è stata ufficialmente annunciata la disponibilità del nuovo Office 2010 per gli utenti aziendali.
Per il mondo consumer e professional, che non utilizza licenze a volumi, la disponibilità del prodotto scivola di un mese, al 15 giugno, quando verranno rese disponibili per versioni pacchettizzate e le PKC, che rappresentano la vera novità di questo rilascio.
”Le PKC – spiega Fabrizio Albergati, direttore Gruppo Information Worker in Microsoft Italia – sono le Product Key Card e serviranno per l’attivazione delle immagini uniche di Office 2010 che i produttori di pc preinstalleranno sulle loro macchine. In base alla versione del prodotto che l’utente vorrà acquistare, dalla versione Home Student disponibile a 99 euro, alla Home Business proposta a 199 euro e salendo attraverso le diverse declinazioni, verrà rilasciato un codice di attivazione, che consentirà di sbloccare il prodotto già installato sulla macchina.
Per quanto riguarda il lancio per il mondo delle imprese, Microsoft lo ha voluto accompagnare con la presentazione dei risultati di una ricerca condotta da Forrester su un gruppo di aziende utenti, inserite nelle Technology Adoption Preview, tra le quali figurano anche alcune realtà italiane.
”In realtà da 4500 utenti – spiega Albergati – si parla di un Roi del 300% in tre anni con un break even a 7,4 mesi dal deployment. Per il solo Sharepoint, il Roi è nell’ordine del 108% con un break even a 12 mesi dal deployment”.
Percentuali a parte, il nuovo Office 2010 si inserisce perfettamente in quell’All-In sul cloud annunciato da Microsoft un paio di mesi fa: la possibilità di modularne l’implementazione dall’on premise all’hosted e la forte integrazione con i servizi online sono i suoi punti di forza.
E Microsoft lo annuncia come strumento onnicomprensivo per una produttività estesa: dalle unified communication alla business intelligence, dal content management di classe enterprise alla collaboration, fino all’enterprise search.
Parimenti, sono indicati come punti di forza la forte integrazione con i servizi social, implementati direttamente in Outlook: si parte con LinkedIn e Myspace, ai quali presto verranno integrati anche FaceBook e Windows Live.
Importante, in questa prima fase del lancio, l’apporto dei partner che già hanno implementato Office 2010 nelle loro infrastrutture. Albergati ne indica 32 italiani, con una citazione speciale per Nokia, che implementerà la versione mobile di Office 2010 sui propri dispositivi, con l’obiettivo di rendere disponibile sugli smartphone una soluzione integrata per accedere, sincronizzare e fruire di tutte le informazioni di lavoro, indipendentemente dal dispositivo.
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