Primo trimestre: +19,4% per i pc in Europa occidentale

Francia, Regno Unito e Germania guidano la crescita. Tra i vendor primeggia Acer. Asus ha raddoppiato le vendite.

Le vendite di pc in Europa occidentale relative al primo trimestre del 2010
ammontano a 18,1 milioni di unità, un aumento del 19,4% rispetto allo
stesso periodo nel 2009. Lo sostiene Gartner, la quel afferma anche che
l’Europa occidentale sta recuperando più rapidamente del previsto, “sfidando”
le condizioni economiche perché i consumatori continuano ad acquistare Pc a scapito di altri prodotti di consumer electronic.

Il segmento dei mini-notebook ha continuato a ricoprire un ruolo significativo, mantenendo il 20% del mercato mobile. L’evoluzione della roadmap di Intel mobile ha
guidato la domanda, in quanto ha portato un rinnovo dei prodotti, ma sono stai
messi in atto importanti sforzi marketing sia da parte dei fornitori sia dalla
stessa Intel.
Il mercato dei Pc professionali invece non ha attraversato uno dei momenti migliori e ha mostrato una crescita quasi piatta in quanto solo i vecchi computer sono stati sostituiti. Secondo Gartner, l’impatto di Windows 7 si farà sentire solo nella seconda metà dell’anno.

Riguardo le singole nazioni, la crescita è guidata da Francia (+31% con 3,1 milioni di unità vendute), Uk (+14,5% con 3,3 milioni di Pc venduti) e Germania (+14,3% e 3,3 milioni di Pc venduti).

Tra i vendor, continua la “battaglia” per il primato. Nel primo trimestre 2010 se l’è aggiudicata Acer, con il 23,4% di share, precedendo Hp (22,63%), Dell (10%) Asus (7,9%) e Toshiba (5,9%). Acer ha continuato a mostrare una forte crescita nel segmento consumer sia con prodotti all-in-one desk-based sia con i cellulari e i mini-notebook. Tra i primi cinque fornitori, è stata però Asus a mostrare la più forte crescita, raddoppiando praticamente le sue vendite.

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