Motivi di sicurezza spingono il gigante californiano a scegliere sistemi operativi alternativi. Windows resta solo previa autorizzazione del Cio.
Secondo quanto riportato da Financial Times, la partita tra Google e Microsoft non si starebbe giocando solo sul mercato.
Google avrebbe infatti deciso di dismettere l’utilizzo interno di Windows a favore di Mac o Linux.
La decisione, secondo quanto si legge in rete, nascerebbe da considerazioni legate ai problemi di sicurezza e sarebbe strettamente correlata agli attacchi dello scorso mese di gennaio.
I primi cambi di rotta si sono registrati con i nuovi assunti, ai quali viene offerta la possibilità di scegliere tra macchine Mac o pc con installato Linux, con qualche preferenza dichiarata per Linux, in quanto open source.
Windows no compare più tra le opzioni disponibili sulle macchine desktop, mentre qualche concessione viene ancora fatta per i notebook.
In assenza di dichiarazioni ufficiali da parte della società, restano le parole dei dipendenti, rigorosamente anonimi.
L’acquisto di macchine Windows richiede autorizzazioni di alto livello: l’approvazione deve venire direttamente dal Cio.