L’80% delle imprese si trova a fare i conti con gli oneri e i costi dell’obsolescenza di XP. Secondo la società di analisi, fra pianificazione e deployment il tempo medio richiesto varia fra 12 e 18 mesi.
Secondo un’analisi presentata nei giorni scorsi da Gartner, la maggior parte delle aziende potrebbe cominciare a testare Windows 7 nel corso dell’anno, con l’obiettivo di arrivare all’eliminazione di Windows Xp entro la fine del 2012.
Secondo la società di analisi, è dunque giunto il momento che le aziende decidano quando iniziare il percorso di migrazione verso Seven, fissando un limite di tempo preciso per il phase out definitivo di Xp e, soprattutto, le modalità di esecuzione: su tutti i pc, solo su quelli nuovi o su un mix di nuovo e installato.
Dopo aver saltato la migrazone intermedia a Vista, l’80% delle imprese si trova oggi a fare i contui con gli oneri e i costi legati all’obsolescenza di Xp e non possono più rimandare il passaggio a Seven, al quale si ascrivono in ogni caso review positive.
Nonostante Microsoft abbia annunciato la fine del supporto a Xp per il mese di aprile del 2014, secondo Gartner le aziende dovrebbero concludere la migrazione almeno un paio di anni prima, per evitare problemi correlati alla dismissione del supporto per la piattaforma Xp da parte di altri software vendor.
Secondo Gartner, le fasi pianificazione, test e primi deployment potrebbero richiedere tra i 12 e i 18 mesi di tempo.
Nelle valutazionmi metodologiche, invece, le aziende dovrebbero valutare i costi associati alle complessità di gestione di ambienti multipiattaforma, soprattutto qualora decidano per un percorso di migrazione misto.