Lancom Content Filter promette un controllo degli accessi intelligente basato su database con check degli Url.
Da una parte il diritto delle aziende a debellare una navigazione “privata” poco confacente al business se espletata durante l’orario di lavoro, dall’altra la riduzione della produttività di interi dipartimenti a opera di un blocco statico degli accessi a Internet che penalizza tutti. In mezzo, con velleità risolutive, l’opzione Lancom Content Filter che, supportata da una tecnologia di Web filtering basata su database, verifica i profili e determina i diritti di accesso al Web.
Condizione indispensabile per utilizzare la soluzione proposta è la presenza sui dispositivi utilizzati del sistema operativo Lcos 8.0 scaricabile gratuitamente dal sito della società, mentre qui è possibile venire in possesso della versione valutativa della durata di 30 giorni prima di optare per l’acquisto di una licenza annuale o triennale per 10, 25 o 100 utenti rispettivamente concorrenti o contestuali di Lancom Content Filter.
Una soluzione che fa sì che alcuni Url possano essere sempre bloccati o consentiti a seconda dei casi.