Con Luminet la società indirizza il tema delle frodi interne. Monitorare le azioni sui dati, recuperandole anche a un anno di distanza.
“E’ un problema del quale poco e malvolentieri si parla e del quale soprattutto nessuno si sbilancia a rilasciare numeriche”. Così Roberto Castrioto, Sales & Marketing Director Southern Europe di Attachmate, parla delle frodi interne. ”Qualche analista – prosegue – parla di danni per 200 miliardi di dollari nel 2008, destinati a toccare i 300 miliardi alla fine di quest’anno”.
Cifre allarmanti a parte, resta un dato di fatto: le frodi interne nei servizi finanziari, nelle pubbliche amministrazioni e nella sanità sono una sfida e costano ogni anno miliardi di dollari, soprattutto perché le azioni fraudolente condotte dall’interno restano nascoste e non identificate per mesi e mesi, spesso per oltre un anno, senza che alcuno ne abbia percezione né che possa evidentemente porvi rimedio.
È dunque questo problema che Attachmate ha deciso di indirizzare con Luminet, soluzione di Enterprise Fraud management che consente di monitorare l’utilizzo di dati sensibili in azienda, di registrare le attività di ciascun singolo utente, di analizzare i dati raccolti in un database cifrato e firmato.
”See It, Record It, Analyze It sono i tre assi sui quali poggia Luminet – prosegue Castrioto – che non richiede l’installazione di agent sulle singole macchine, ma si inserisce, analogamente agli sniffer, in corrispondenza di ciascun nodo di rete, vale a dire laddove transitano i dati”.
Le regole di monitoraggio vengono stabilite in fase di configurazione, nel rispetto delle regole interne e dei criteri di compliance richiesti da ambiti specifici quali il mondo bancario e quello assicurativo.
In fase di analisi, è possibile procedere per query o per reportistica, con la possibilità di ricostruire lo storico, visualizzando le schermate di tutte le attività degli utenti nell’ambito delle applicazioni aziendali.
Per quanto riguarda il mercato italiano Attachmate guarda in questo momento al mercato bancario e alla Pubblica Amministrazione, soprattutto per quanto riguarda il furto di identità, ma anche al mondo delle imprese per tutto quanto ha a che vedere con lo spionaggio industriale.
Suo interlocutori cono il Risk manager, il chief security officer, i responsabili delle attività di auditing e della compliance, oltre, naturalmente, ai io.
In questa fase di lancio, la vendita sarà esclusivamente diretta, anche se non si esclude un futuro coinvolgimento dei partner.
