Nella competizione per la banda mobile, Rim sembra particolarmente avvantaggiata. Vediamo perché nelle parole di Peter Rysavy e Mike Lazaridis
Al massimo entro cinque anni, le reti mobili non saranno più in grado di sostenere il traffico di smartphone e smartbook. Secondo un’indagine della statunitense Rysavy andiamo verso la Spectrum Shortfall: in conseguenza, per gli operatori è il momento di pensare ad ottimizzare le reti e i dispositivi per il traffico mobile; specularmente, per i clienti sembra opportuno riflettere su quale operatore dia maggiori garanzie di tenuta nel tempo.
Pochi mesi fa l’analista statunitense Peter Rysavy ha svolto un’altra indagine piuttosto dettagliata, Mobile Broadband Capacity Constraints And the Need for Optimization, della quale abbiamo riferito in un precedente articolo. In sintesi, l’indagine mette in risalto come la soluzione BlackBerry sia particolarmente efficiente nell’uso della banda, sia in assoluto sia rispetto alla concorrenza. Ovviamente l’indagine è piaciuta molto alla Rim, mamma dei BlackBerry: “Con le stesse risorse con cui gestiscono una sessione di browser mobile della concorrenza, gli operatori possono gestire ben tre sessioni BlackBerry”, ha affermato Mike Lazaridis, presidente e Ceo di Rim. A parità di sessioni, quindi, i carrier possono gestire il triplo di utenti, un dato particolarmente rilevante nell’economia del settore.
D’altronde Rim è nata nella mirabolante era dei cercapersona, i pager che ormai vediamo solo nei telefilm americani e che hanno decretato la fine dell’Internet satellitare (chi ricorda Globalstar o Teledesic, per tacer degli altri?). Ma avendo a disposizione pochi byte per volta e una trasmissione lentissima l’unica via era un’estrema efficienza e questo è rimasto il nodo centrale della tecnologia di Rim, che oggi è un vantaggio.
Mail davvero efficiente
Vedere le cose dal punto di vista specifico del microbrowser è però meno interessante che parlare di efficienza delle applicazioni o della posta elettronica. In particolare Rysavy ha tabellato quanti dati lordi devono essere trasmessi per avere un allegato netto in vari formati. Orbene, riducendo per semplicità i dati al solo confronto diretto tra il BlackBerry 9000 e l’iPhone 3G, il vantaggio netto è largamente a favore del primo, come si vede nella tabella che presentiamo. Ovviamente per maggiori dettagli sulle condizioni del test rimandiamo alla Rysavy, ma la quantità di dati nei vari casi inviata Over the air (Ota) è veramente interessante.
Certo ottimizzazione e compressione sono vantaggi da gestire, ma c’è anche dell’altro. Uno dei concetti più interessanti nell’ottimizzazione di BlackBerry prevede l’invio dei dati solo se sono estremamente necessari, esattamente quando servono. “E’ il concetto del just-in-time data”, ha proseguito Lazaridis, “che tra l’altro permette di scalare meglio sulle reti di oggi”. Quindi per meglio comunicare la sua ottimizzazione in trasmissione, l’azienda riporta in auge il glorioso termine industriale del just-in-time, che sostituiva enormi e complessi magazzini di componenti con la produzione su ordinazione di ciò che effettivamente diventasse necessario. Probabilmente il parallelo non è occasionale, ma voluto da Lazaridis: come Toyota, Rim ha creato il suo rivoluzionato approccio al mercato dello scambio dati wireless, imponendosi sul mercato.
I dati qui di seguito mostrati sono estratti dalla Tabella 5 (pag. 27) di “Mobile Broadband Capacity Constraints And the Need for Optimization”, una ricerca di Rysavy rilasciata nel gennaio 2010. Valori inferiori al 100% indicano effettivamente efficienza in compressione e trasmissione.
iPhone 3G | BlackBerry 9000 | |||||
byte | attachment | mess+attach | OTA sent | % inviata | OTA sent | % inviata |
5120 | None | 5.120 | 18.634 | 364% | 3.445 | 67% |
10240 | None | 10.240 | 22.888 | 224% | 6.121 | 60% |
20480 | None | 20.480 | 32.041 | 156% | 11.527 | 56% |
136737 | None | 136.737 | 180.044 | 132% | 68.757 | 50% |
5120 | jpg | 157.268 | 271.454 | 173% | 14.613 | 9% |
5120 | pdf full | 368.259 | 570.480 | 155% | 577.645 | 157% |
5120 | pdf testo | 368.259 | 570.480 | 155% | 85.856 | 23% |
5120 | Word | 516.608 | 601.919 | 117% | 41.922 | 8% |
5120 | Powerpoint | 971.264 | 1.438.081 | 148% | 329.103 | 34% |
5120 | Excel | 56.320 | 40.675 | 72% | 10.126 | 18% |