Ethernet e in fibra ottica le reti fra dieci anni

La visione di Umberto Bertelli, Managing Director Mediterraneo di Ciena su come le applicazioni tecnologiche in arrivo e l’Internet delle cose cambieranno il modo di lavorare e vivere.

Da qui a 10 anni l’infrastruttura di rete dovrà essere altamente performante soprattutto in velocità, capacità e tempo di risposta. Per arrivare a questo sarà necessario che le nuove architetture di rete siano basate su Ethernet e sviluppate su fibra ottica.
L’opinione è di Umberto Bertelli, Managing Director per l’area del Mediterraneo di Ciena ed è riportata in una nota della società.

Dieci anni fa le predizioni sul futuro di Internet avevano indotto gli operatori di Tlc ad attrezzare le reti sovradimensionandole per renderle adatte a supportare il traffico che sarebbe arrivato.

Inizialmente pareva che gli investimenti fossero in perdita, ma poi la situazione è iniziata a cambiare e attualmente i nuovi media utilizzano da soli più larghezza di banda di quella che nel 2000 richiedeva l’intera rete Internet.

La visione di Ciena per la fine del decennio in corso prevede come le attuali reti di Tlc devono reagire per stare al passo con le necessità di larghezza di banda.
Secondo la società per il 2020 serve una rete evoluta. Per riuscire a supportare l’attuale domanda di applicazioni che richiedono molta larghezza di banda, come YouTube e i siti di social media, le reti costruite un decennio fa sono state aggiornate in modo di poter veicolare dieci volte più traffico di quello per cui sono state progettate e di supportare applicazioni dati o voce.

Ma verso la seconda metà di questo decennio gli aggiornamenti realizzati sulle reti diventeranno insufficienti e ci si troverà a dover ripensare l’infrastruttura globale di rete per aumentare la sua capacità.

Una risposta a questo quesito viene data dal passaggio a un’infrastruttura Ethernet convergente su
 fibra ottica, che rende il traffico molto più veloce.
Le nuove tecnologie come le trasmissioni video in 3D, le videocamere 3D, il riconoscimento vocale e le interfacce non invasive cervello/computer diventeranno accessibili e di utilizzo comune e convergeranno per dar luogo ad applicazioni oggi non prevedibili. E la rete intelligente sarà al centro di queste innovazioni tecnologiche.

Quando queste nuove tecnologie diventeranno più abbordabili, grazie alle soluzioni di video conferenze in HD/3D si vedrà una notevole riduzione dei viaggi d’affari.

Nei paesi che svilupperanno Internet sarà a basso costo e disponibile per tutti, l’importanza della rete crescerà e contribuirà allo sviluppo dell’economia.

Il Web invisibile della comunicazione M2M, machine-to-machine, diventerà sempre più presente dal momento in cui gli elettrodomestici di uso quotidiano saranno collegati sul web e aiuteranno a mantenere l’ambiente pulito e protetto.
Sebbene ognuno di questi dispositivi generi individualmente molto meno traffico di quanto può farlo in media una persona, l’eccessiva quantità di apparecchiature sulla rete e il loro bisogno di continua interazione metteranno a dura prova l’infrastruttura di rete del futuro.

Come parte dello stesso fenomeno, la larghezza di banda tra i data center crescerà in modo tale da giustificare una rete a fibra ottica per il trasporto interno dei dati.
A prescindere dal luogo in cui si troverà l’utente, la rete fungerà da risorsa per la distribuzione di applicazioni, servizi e informazioni in modo ottimale.
Con l’avvento della banda larga mobile a livello massivo, le tecnologie come il cloud computing consentiranno alle persone di immagazzinare dati personali, applicazioni e contatti sul Web senza bisogno del disco rigido.
Questo cambiamento nell’archiviazione dei dati richiederà più reti intelligenti in grado di riconoscere i dispositivi e la loro localizzazione per capire il miglior modo di fornire informazione all’utente.

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