Microsoft dichiara di aver commercializzato, in tutto il mondo, più di 240 milioni di licenze. Ma gli analisti suggeriscono una certa cautela nella lettura dei dati.
Il 22 ottobre è stato il primo anniversario dal rilascio pubblico della versione
definitiva di Windows 7 (la versione RTM del più recente tra i
sistemi operativi di Microsoft era stata resa disponibile tre mesi
prima, il 22 luglio 2009) ed i vertici del colosso di Redmond hanno
voluto tracciare un primo bilancio.
“Il successo ottenuto da
Windows 7 ha superato le nostre aspettative“, ha dichiarato
Gravriella Schuster, general manager Microsoft che ha aggiunto come i
risultati siano decisamente incoraggianti considerato il periodo di
crisi che ha investito anche il mondo dell’IT nell’ultimo biennio.
Microsoft
ha rivelato di aver commercializzato, in tutto il mondo, più di 240
milioni di licenze di Windows 7. Solo nell’ultimo trimestre, le vendite
di “Seven” avrebbero toccato quota 65 milioni tornando quasi a
raggiungere l’incalzante trend registratosi durante il primo mese di
lancio del prodotto.
Gli analisti confermano i dati pubblicizzati
da Microsoft: Windows 7 si è confermato un sistema operativo
affidabile, in grado di sanare quegli errori che erano stati commessi
con Vista. Michael Cherry, ad esempio, apprezza gli sforzi compiuti dai
tecnici di Microsoft nello sviluppo di Windows 7 ma contesta la
posizione di Steve Ballmer che vede “Seven” come il sistema operativo
più adatto per i tablet.
Michael Silver, analista presso Gartner
Research, condivide il giudizio positivo su Windows 7 ma ricorda che il
valore pari a 240 milioni di licenze è frutto, principalmente, degli
accordi di tipo commerciale che Microsoft ha stretto con i vari
produttori hardware (Windows 7 viene oggi preinstallato sulla maggior
parte delle macchine). Nel numero di vendite dichiarato da Microsoft ci
sono quindi anche copie di Windows 7 OEM che potrebbero non essere
installate per mesi.
Secondo le statistiche più aggiornate
(settembre 2010) pubblicate da Net Applications, Windows 7 avrebbe già
conquistato il 17,1% delle quote di mercato. Vista è sceso al 13,35%
mentre Windows XP sarebbe installato ancora sul 60% dei sistemi.
Con
il trend di crescita di Windows 7 evidenziatosi negli ultimi tre mesi,
il sorpasso su Windows XP non dovrebbe avvenire prima dell’estate 2012.