Era il prodotto meno accreditato tra gli annunci potenziali di Apple, ma forse iPad Pro è quello che ha suscitato più interesse. In parte perché ha riservato notevoli innovazioni tecnologiche e in parte perché così potente e con prestazioni da vero notebook non ce lo si aspettava.
Sarà il computer del futuro? Apple ne è certa. Per questo lo ha proposto come alternativa ad almeno l’80% dei portatili in commercio, rispetto ai quali, è stato detto, offre performance elaborative migliori. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’impiego del nuovo processore a 64 bit A9X. D’altro canto, lo schermo Retina da 12,9” con risoluzione di 2.732 x 2.048 pixel per un totale di 5,6 milioni di pixel (supera addirittura il MacBook Pro retina da 15 pollici) lo colloca decisamente un gradino più in alto rispetto ai tradizionali tablet, offrendo possibilità d’impiego sinora non consentite. A onor del vero, in molti avevano pensato che l’opzione offerta dall’iOS 9 di usare due applicazioni affiancate fosse un po’ sacrificata sullo schermo dell’iPad Air. E a ragione, visto che sull’iPad Pro permette di lavorare efficacemente, per esempio con Excel e Word assieme, come ha mostrato la stessa Microsoft durante la presentazione del nuovo prodotto. Ma le demo fatte a San Francisco hanno svelato che anche Autocad e Photoshop si usano comodamente e senza rallentamenti
Per permettere di gestire al meglio lo schermo da 12,9”, Apple ha riprogettato completamente il sottosistema tattile del Multi-Touch. Questo ha consentito anche di realizzare un’innovativa penna, l’Apple Pencil che, dotata di una limitatissima latenza e di un’elevata accuratezza nel tratto, può essere usata tanto per realizzare semplici schizzi o sottolineature quanto per le illustrazioni e i ritocchi di fine art.
Per competere davvero con un notebook, l’iPad Pro doveva avere una tastiera fisica full size. In commercio ce ne sono diverse con tecnologia Bluetooth, ma Apple a voluto sbaragliare la concorrenza realizzano una propria tastiera (la Smart Keyboard), basata sulla stessa tecnologia usata nei MacBook e che nasce per l’uso esclusivo con il nuovo tablet. In tal senso, l’iPad Pro dispone di tre innovativi connettori laterali, che consentono un aggancio solido e preciso alla tastiera e permettono sia il trasferimento dei dati sia di portare l’alimentazione.
Da sottolineare che la tastiera può fare anche da cover. Se vogliamo, l’idea è simile a quella sviluppata da Microsoft con il suo Surface, ma concepita e realizzata decisamente meglio. Forse per questo la società di Redmond ha voluto essere presente in prima persona alla presentazione dell’iPad Pro.
Tutte le innovazioni apportate, tra cui troviamo anche una nuova interfaccia Wi-Fi802.11ac con tecnologia MIMO e il supporto di un ampio range LTE, sembra non abbiano influito più di tanto sull’autonomia, che Apple dichiara che continua a essere di 10 ore. Va però detto che l’ampio schermo è dotato di una tecnologia che gestisce in automatico il refresh in modo da limitare i consumi quando l’app usata non fa un pesante uso di grafica, come per esempio un programma di videoscrittura. Lo spessore è prarticamente identico a quello dell’iPhone 6.
Previsto in configurazione da 32, 64 e 128 GB, iPad Pro sarà in vendita da novembre. Il prezzo in euro non è stato ancora comunicato. Quello in dollari parte da 799 per il modello Wi-Fi e arriva a 1.079 per quello Wi-Fi + Cellular. L’Apple Pencil costerà 99 dollari mente la Smart Keyboard sarà in vendita a 169 dollari.
Spett. Direzione,
gradirei sapere se il nuovo iPad Pro avrà (finalmente!) almeno una porta USB, che trovo così utile, facendo molto uso di “chiavette”.
Grazie!
Candido Montini
Per questa versione dell’iPad Pro Apple non ha fatto cenno ad alcuna porta USB. Magari in futuro…