Un fatturato di 51,5 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 42,1 miliardi del pari periodo dell’anno precedente, e utili per 11,1 miliardi, pari a 1,96 dollari ad azione, contro gli 8,5 miliardi (1,42 dollari per azione) di un anno fa.
E poi 48.046.000 iPhone, 9.883.000 iPad, 5.709.000 Mac.
Son questi i numeri più rilevanti dell’ultima trimestrale di Apple, che non rende noti, va detto, i risultati relativi alle vendite del suo Watch, per il quale parla semplicemente di “aumentata disponibilità”.
Il quarto trimestre è anche quello che chiude l’anno fiscale e Apple dichiara un fatturato alla soglia dei 234 miliardi di dollari, in crescita del 28 per cento rispetto al precedente esercizio.
Guardando le cifre un po’ più da vicino, si segnalano le buone performance sul fronte iPhone: si parla infatti di un +22 per cento in termini di unità vendute, accompagnato però da un +36 per cento in termini di fatturato.
Per i Mac la crescita è del 3 e del 4 per cento rispettivamente per volumi e fatturato, segno di una tendenza in costante miglioramento, così come crescono i servizi che anno su anno registrano un +10 per cento.
Le performance degli iPad confermano la maturità di un mercato: qui il segno è negativo e dell’ordine del 20 per cento per entrambi i valori.
Ma ciò che maggiormente balza all’occhio, sono le differenze nelle performance regionali.
Così, se gli Stati Uniti sono e restano il primo mercato per la Casa di Cupertino, con 21,7 miliardi di dollari di fatturato in crescita del 10 per cento, il secondo è ormai la Cina, che vale 12,5 miliardi di dollari, di fatto quasi al raddoppio (+99%) rispetto a un anno fa.
Va detto tuttavia che a livello sequenziale, il quarto trimestre segna un rallentamento rispetto ai 13.230 miliardi registrati nei tre emsi precedenti e questo elemento accende le cautele degli analisti sulle capacità del mercato cinese di mantenere le sue performance.
Molto più modesta la crescita del mercato europeo, che si attesta a 10,5 miliardi, con +2% di crescita.
Il Giappone vale poco meno di 4 miliardi di dollari e mette a segno un +9 per cento, mentre il Pacific Rim è a 2,7 miliardi, con un interessante +27 per cento.
Adesso l’attenzione è tutta focalizzata sulla stagione natalizia: Apple si presenta alla stagione più forte dell’anno con una gamma completa di novità, dagli iPhone 6s e 6s Plus al Watch, dal nuovo iPad Pro alla Apple Tv. Lo scorso anno fu un Natale record: riuscirà a fare il bis?
Intanto, per il primo trimestre del nuovo esercizio fiscale la società resta conservativa e parla di un fatturato compreso tra i 75,5 e i 77,5 miliardi, in linea con le attese di Wall Street.