Home Apple Sviluppare per tvOS conviene? C'è chi dice no

Sviluppare per tvOS conviene? C’è chi dice no

Se c’è qualcosa su cui Apple dovrebbe fare un po’ di chiarezza alla WWDC 2016 è sul futuro che vede per gli sviluppatori delle sue varie piattaforme: OS X (ma secondo alcuni da stasera lo chiameremo macOS), iOS, watchOS e tvOS. A Cupertino hanno già dato segnali positivi per gli sviluppatori iOS e OS X aspetta la sua nuova versione, sono le altre due piattaforme che danno segnali controversi.

Per watchOS il nodo da sciogliere si conosce bene – è necessaria una maggiore autonomia di Apple Watch dal collegamento con un iPhone – e dipende dall’hardware. Per tvOS la questione è meno definita e ci avviciniamo a un possibile punto di svolta.

A segnalare il problema è una ricerca di Adjust, azienda americana che misura la popolarità delle app. Secondo i dati che ha raccolto, dopo aver installato un’app nativa su Apple TV la grande maggioranza degli utenti non la usa più. Dopo una settimana dall’installazione solo il 9 percento degli utenti in media la usano ancora e dopo un mese la percentuale scende al 4 percento. Come termine di paragone, le percentuali per gli smartphone sono circa il doppio.

Il problema, secondo Adjust, è che app anche molto efficaci su iPhone o iPad non lo sono più quando vengono convertite per tvOS. Un segno probabilmente che le funzioni offerte ai programmatori non sono abbastanza efficaci, oppure che Apple TV non riesce a uscire dal bacino – per quanto importante – dei set-top box.

Le strade possibili? Potenziare tvOS, certo. Ma secondo molti sarebbe più promettente fare di Apple TV il cuore della domotica targata HomeKit. Con quell’app dedicata che è attesa – per iOS, ma chissà – proprio alla WWDC.

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