Con il nuovo macOS Sierra arrivrà anche una nuova versione di Safari – la 10 – e da quel momento in poi la vita si farà più dura per tutti quei contenuti che Apple definisce “legacy”: Adobe Flash, Microsoft Silverlight, Java e QuickTime. I plug-in di Safari che li gestiscono saranno tutti disattivati per default e non ci sarà una lista predefiniti da siti per cui attivarli. Bisognerà farlo manualmente caso per caso.
Il bersaglio principale di questa maggiore selettività è Adobe Flash. Per i siti che hanno contenuti video in HTML5 e Flash sarà sempre privilegiata la prima forma. Se c’è solo contenuto Flash apparirà la consueta indicazione di scaricare Adobe Flash, ma se si clicca sul relativo link Safari 10 intercetta la chiamata e offre di attivare il plug-in che è già presente ma disattivato.
Di default l’attivazione è solo per quella visita, ma c’è anche la possibilità di attivare il plug-in regolarmente quando si visita un determinato sito. Dopo però che quel sito non è stato caricato per circa un mese, il plug-in viene di nuovo disattivato. Tra i menu di Safari 10 ci sarà anche un comando per caricare una pagina con i plug-in legacy esplicitamente attivi.