Se siete per i videogiochi sportivi al massimo del realismo, Battle Cars non fa certamente per voi. L’obiettivo qui è replicare il feeling delle corse con le “macchinine” che (solitamente) abbandoniamo una volta raggiunta l’età della ragione, al massimo quello delle corse con le piste e le automobiline elettriche. La fedeltà alle dinamiche di una corsa o di un rally vero non c’è e non troviamo nemmeno tanto la fedeltà alle leggi della fisica.
In Battle Cars siamo alla guida di vari tipi di veicoli a seconda della corsa che affronteremo, dai percorsi su pista a quelli su sterrato, sabbia o altri ambienti improbabili. I controlli per la guida sono ridotti ai minimi termini (destra, sinistra, acceleratore, freno), con i tasti virtuali destra-sinistra un po’ troppo distanti su iPad (su iPhone si gioca meglio). In compenso, abbiamo quattro pulsanti per altrettanti power-up che ci fanno andare più veloce o, meno correttamente, distruggere gli avversari.
Il bello del gioco è che impegna proprio per la sua semplicità di funzionamento. Tenere la macchina in strada è difficile se si punta sulla velocità, il gioco premia di più una guida minimamente precisa per superare gli avversari facendo meno strada di loro e puntando sulla guida a tavoletta solo nei rettilinei. Dopodiché il livello successivo ha una dinamica diversa e tutto va ristudiato, almeno un po’.
Varie modalità di gioco tra cui una “carriera” con potenziamenti alle vetture rendono il gioco sufficientemente longevo. Il vero divertimento è forse nella modalità multiplayer, dove invece di prendercela con noi stessi per la nostra imprecisione alla guida possiamo fare un po’ come crediamo pur di arrivare davanti all’avversario. Realismo zero o quasi, ma che importa?
