Sempre un passo avanti sul fronte della sostenibilità ambientale, la Germania sta per introdurre il car sharing a idrogeno. Hyundai ha infatti consegnato 50 ix35 Fuel Cell a BeeZero, il primo car sharing del mondo con vetture a idrogeno che partirà a Monaco il prossimo 16 luglio. In Italia non siamo così avanti, ma ci stiamo muovendo con apprezzabile velocità e lo sharing ormai non riguarda più solo le auto ma si è allargato anche moto e biciclette (anche per bambini, come succede a Milano).
Per avere più possibilità di trovare le auto gli utenti spesso si iscrivono a più servizi con l’esigenza di avere un app di riferimento e non tre o quattro. Come Urbi l’applicazione che segnala sulla mappa dove sono le auto più vicine. A seconda delle città segnala differenti servizi (a Milano ha attivato anche la segnalazione per le vetture dotate di seggiolino per bambini) e funziona anche all’estero, in Germania, Vienna, Copenhagem, Stoccolma e Amsterdam. Con la funzione radar invia una notifica quando un’auto in zona si libera, permette anche di chiamare un taxi o di usufruire di Uber, indica anche offline gli hotspot più vicini e aggiorna i dati agitando il telefono.
Con una sfilza di premi alle spalle, Andale offre il grande vantaggio di iscriversi contemporaneamente a tutti i servizi di car sharing, bikesharing e scootersharing offrendo anche fino a 150 minuti di viaggio gratuiti. A differenza di Urbi in Italia è attiva solo a Milano, Roma, Torino e Firenze, ma funziona anche all’estero. Come la precedente toccando l’icona dell’auto indica la posizione, la distanza e il livello del serbatoio, permette di calcolare il percorso da effettuare con i relativi costi ed effettuare la ricerca in base ad alcuni filtri. Se Urbi consente di scegliere tra i vari servizi qui il livello di dettaglio è più approfondito ed è possibile avere solo auto con più del 25% di carburante, con più di due posti e altro.