Doveva essere un trimestre in calo, il secondo consecutivo. E così è stato. Come nel quarter precedente, la riduzione delle vendite dell’iPhone (40,4 milioni di prodotti contro i 47,53 milioni dello stesso periodo dello scorso anno) ha trascinato verso il basso il fatturato Apple. Sarà pur vero che il nuovo iPhone SE ha avuto un’accoglienza entusiastica da parte dei clienti, come ha tenuto a sottolineare Tim Cook, ma evidentemente questo non è bastato a rimediare al risultato delle vendite dell’iPhone 6 e 6s, che, soprattutto in Estremo Oriente (Cina e Hong Kong in testa) hanno avuto una drastica diminuzione.
Entrando più nel dettaglio, i risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale 2016 , conclusosi il 25 giugno 2016 riportano un fatturato Apple di 42,4 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 7,8 miliardi di dollari. Nello stesso trimestre dell’anno passato l’azienda di Cupertino aveva registrato un fatturato di 49,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 10,7 miliardi di dollari. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 63 percento del fatturato trimestrale.
Non è però solo l’iPhone la causa di una diminuzione così importante di fatturato, per la quale comunque Tim Cook ha precisato: “I risultati del terzo trimestre riflettono una domanda più sostenuta da parte dei clienti e una business performance superiore rispetto a quanto ci spettassimo all’inizio del trimestre stesso“. A portare verso l basso i numeri hanno contribuito anche il decimo trimestre consecutivo di calo dell’iPad (9,9 milioni di unità vendute contro i 10,93 milioni del 2015), le vendite dei Mac (che, scese dell’11% a 4,2 milioni di pezzi, hanno risentito sicuramente di un eccessivo ritardo nel rinnovamento di gamma) e della categoria “altri prodotti” che comprende Apple TV, Apple Watch, cuffie Beats e iPod (Apple non ha fornito dettagli sulle unità vendute).
C’è però una voce di fatturato che ha registrato il segno più: i servizi (App Store, Apple Pay e iCloud) che sono cresciuti del 19%, arrivando a portare nelle casse di Apple 6 miliardi di dollari. “Il fatturato generato dall’App Store è stato il più alto di sempre, mentre la nostra base installata ha continuato a crescere e il numero dei clienti che effettuano transazioni ha raggiunto un livello record“, ha dichiarato a riguardo Luca Maestri, CFO di Apple.
Per il prossimo trimestre (il quarto dell’anno fiscale 2016), Apple prevede un fatturato fra i 45,5 miliardi di dollari e i 47,5 miliardi di dollari, il che vuole dire che si paventa il terzo quarter consecutivo in calo: infatti nell’equivalente periodo dello scorso anno il giro d’affari è stato di 51,3 miliardi di dollari.
A fronte di questa situazione, per invertire la tendenza del fatturato Apple ci vorrebbe a settembre l’annuncio di un iPhone davvero innovativo, ma le indiscrezioni sembrano invece sempre più indicare una piccola evoluzione anziché una rivoluzione.