La fruizione dei contenuti video è cambiata, la televisione classica è in crisi e vince lo streaming video alla Netflix: film, serie e “corti” da vedere quando fa più comodo. Non ci sono solo le tradizionali serate davanti allo schermo del salotto, lo schermo è anche quello dell’iPad che guardiamo mentre siamo in viaggio in treno. Netflix è il simbolo di questa rivoluzione ma ci sta pensando anche Vimeo, che nasce in tutt’altro modo.
Vimeo viene paragonato spesso a YouTube ma ha fatto scelte diverse: niente pubblicità, video di alta qualità e abbonamenti anche a pagamento. Il risultato è che la sua community comprende molto spesso creativi che approcciano il pubblico su Vimeo e poi diventano video-maker e registi anche di fama.
Vimeo ora vuole puntare su questa caratteristica e lanciare un proprio servizio di streaming video per il pubblico, su abbonamento, che cercherà di mettere meglio in contatto i circa 250 milioni di utenti che già possiede con chi crea contenuti di qualità. Lo ha spiegato direttamente il CEO Levin in una lettera agli azionisti.
Vimeo non cerca di arrivare alle cifre di Netflix o di altri servizi di streaming video già affermati. Ancora una volta intende concentrarsi sulla qualità, offrendo ai potenziali nuovi abbonati le creazioni dei suoi film-maker di maggiore importanza. Maggiori dettagli Levin non ne ha dati, c’è solo da aspettare per vedere come questa idea prenderà forma.