La modalità Non Disturbare di iPhone è stata introdotta diversi anni fa da Apple ed è una funzione particolarmente utile per chi riceve molte telefonate e messaggi ma allo stesso tempo si trova spesso in situazioni, come le riunioni, in cui è meglio non essere interrotti dall’iPhone. In sintesi, Non Disturbare filtra tutte le comunicazioni in entrata e non le mostra subito al possessore dell’iPhone. Quando questi lo riprende in mano e lo riattiva, vede le notifiche delle chiamate e dei messaggi persi nel frattempo e può decidere se rispondere o disattivare del tutto la modalità Non Disturbare.
Non c’è però solo questo, perché bloccare completamente qualsiasi chiamata o comunicazione potrebbe essere anche un problema. Se qualcuno infatti dovesse comunicarci una notizia urgente si troverebbe “rimandato” sino a quando non disattiveremo il blocco. Che quindi si può in un certo senso aggirare e comunque ottimizzare.
Come si attiva Non Disturbare
La modalità Non Disturbare si può attivare in due modi. Il più semplice è richiamare il Centro di Controllo e toccare il pulsante con l’icona a forma di luna crescente. Il pulsante a questo punto diventa violetto e nella parte alta del display di iPhone appare un’altra piccola icona a forma di mezzaluna. La modalità di blocco in questo modo è attiva.
Un secondo modo è attivare Non Disturbare dalle Impostazioni. È un cursore che si raggiunge in Impostazioni > Non Disturbare > Manuale. In questo modo si può impostare una seconda modalità di funzionamento, quella programmata. Attivando Programmato possiamo definire un’ora di inizio e termine per Non Disturbare, una funzione utile per rendere “muto” un iPhone durante la notte anche se lo teniamo sul comodino di fianco a noi.
Come funziona Non Disturbare
Quando si chiama una persona che ha attivato Non Disturbare, questa non riceve in quel momento nessuna segnalazione dall’iPhone. A seconda di come funziona la rete del nostro e del suo operatore, chi chiama sente uno o più squilli a vuoto e viene poi diretto alla casella vocale, se è attiva, oppure la comunicazione cade.
Se inviamo un messaggio a chi ha attivato la funzione, il comportamento è più ambiguo perché nel caso degli iMessage apparirà la consueta ricevuta di notifica. È formalmente corretto perché l’iPhone ha effettivamente ricevuto il messaggio ma questo non vuol dire che sia stato letto.
Come si evita Non Disturbare
La funzione Non Disturbare non è aggirabile indiscriminatamente, ossia non esiste un modo per aggirarla che non sia controllato da chi l’ha impostata in prima persona. È questi che deve configurare alcune eccezioni e attivare le opzioni di “emergenza” che Apple ha previsto. Queste opzioni sono sempre in Impostazioni > Non Disturbare e servono a indicare eventuali persone, come i familiari, che non devono essere bloccate.
L’opzione Consenti chiamate da permette di indicare a iOS che i contatti memorizzati come Preferiti oppure che fanno parte di un determinato gruppo (o l’una o l’altra cosa, non entrambe) non devono essere bloccati per quanto riguarda le telefonate (e solo quelle, quindi non i messaggi o altro). L’idea è che le telefonate siano comunicazioni a priorità più elevata delle altre.
L’opzione Chiamate ripetute è più generica ed è l’unico modo per provare ad aggirare il blocco. Se è attiva, la funzione Non Disturbare non bloccherà la seconda chiamata di qualcuno che ha chiamato nei tre minuti precedenti. Anche qui l’obiettivo è disabilitare il blocco implicitamente per le comunicazioni urgenti: si suppone che se qualcuno ci chiama almeno due volte nell’arco di tre minuti, allora abbia davvero bisogno di parlarci.