Se siete tra quelli che al liceo o all’università amavano l’elettrotecnica e i suoi circuiti da fare in qualche modo funzionare, Beams è un puzzle game che potrebbe intrigarvi. Il concetto di base di Beams è infatti lo stesso dei problemi di elettrotecnica: i segnali devono arrivare a tutto un “circuito” nella maniera più corretta e in ossequio alle leggi di propagazione dei segnali stessi.
Ovviamente bisogna guardare al futuro e in Beams non abbiamo a che fare con segnali elettrici bensì luminosi, che partono da diversi nodi-sorgente e che devono propagarsi in maniera tale da “illuminare” tutto il circuito. A impedirlo sono vari elementi, in primis il fatto che un nodo colpito dalla luce può reagire in vari modi e la presenza di ostacoli (da eliminare) sui circuiti stessi.
Serve quindi ragionamento, sin dai primi livelli o quasi perché i vari elementi del puzzle game”problematici” vengono presentati abbastanza velocemente. Guardando lo schema del livello dobbiamo capire la sequenza giusta con cui attivare il rilascio dei segnali luminosi e come controllare eventuali barriere e propagatori di luce.
La concezione del gioco appare semplice e infatti la sua impostazione anche grafica è piacevolmente minimal. Bene anche il sottofondo sonoro del puzzle game e la localizzazione in italiano. Ci piace poi che non ci siano acquisti in-app ma gli sviluppatori si siano limitati al prezzo minimo di 99 centesimi.