I dieci punti raccolti nella comunicazione “Una politica industriale integrata per l’era della globalizzazione” illustrano la strategia che intende stimolare la crescita e l’occupazione preservando e promuovendo una base industriale forte, diversificata e competitiva.
La
Commissione europea ha elaborato un piano strategico che
prevede dieci punti affinché possa conservare la sua posizione
di leader nell’universo economico mondiale rilanciando l’occupazione e sostenendo
le piccole e medie imprese.
Le proposte avanzate dal
vicepresidente Antonio Tajani e
raccolte nella comunicazione “Una
politica industriale integrata per l’era della globalizzazione” adottata ieri dalla Commissione europea è un’iniziativa faro
della strategia
Europa 2020 il cui obiettivo
consiste nello stimolare la crescita e l’occupazione preservando e promuovendo
una base industriale forte, diversificata e competitiva in Europa che assicuri
posti di lavoro ben retribuiti in un’economia a minor consumo di carbonio.
La
comunicazione è accompagnata da una relazione sui risultati degli Stati membri
in materia di competitività (MEMO/10/533) e dalla relazione annuale sulla competitività europea.
Qui di seguito le dieci azioni
strategiche per la concorrenzialità dell’industria europea riportate in
una nota ufficiale della Commissione UE:
-
esplicita e approfondita “analisi dell’incidenza sulla competitività” (competitiveness proofing) della nuova
legislazione. L’impatto sulla competitività dell’insieme
delle proposte politiche sarà esaminato attentamente e tenuto in debito conto; -
“bilanci della
qualità” (fitness checks) della legislazione esistente al fine di definire le possibilità di ridurre gli effetti cumulativi
di tale legislazione per contenere i costi per le imprese europee; -
la creazione
e l’espansione delle PMI verrà supportata agevolando
loro l’accesso al credito e promuovendone l’internazionalizzazione; -
presentazione di una strategia
volta a rafforzare la normalizzazione europea al fine di soddisfare le esigenze dell’industria; -
modernizzazione delle infrastrutture e dei servizi europei dei trasporti, dell’energia e
delle comunicazioni per rispondere più efficacemente
alle esigenze dell’industria, adattandoli ad un contesto
caratterizzato da una concorrenza in costante evoluzione; -
presentazione di una nuova strategia relativa alle materie prime al
fine di creare condizioni quadro adeguate per un approvvigionamento e una
gestione sostenibili delle materie prime primarie a livello nazionale; -
il rendimento innovativo relativo ai singoli settori verrà seguito mediante l’adozione di adeguate
misure in segmenti industriali quali le tecnologie di produzione avanzate, la
costruzione, i biocarburanti e i trasporti stradali e ferroviari,
particolarmente per migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse; -
le sfide legate alle industrie ad alta intensità energetica saranno
affrontate mediante interventi volti a migliorare le condizioni di contesto e a
sostenere l’innovazione; -
realizzazione di una politica spaziale, da definire in
collaborazione con l’Agenzia spaziale europea e gli Stati membri. La Commissione svilupperà
una politica spaziale per costituire una solida base industriale che abbracci
l’intera catena di approvvigionamento; -
rendicontazione su base
annuale da parte della Commissione in merito alla
situazione della competitività,
delle politiche industriali e dei relativi risultati dell’Europa
e degli Stati membri (MEMO/10/533).