Di questi tempi è più probabile che qualcuno abbandoni un social network piuttosto che iscriversi a uno nuovo, ma i creatori di Polygram – che è appunto un nuovo social – considerano evidentemente che aggiungere funzioni di riconoscimento facciale alle possibili interazioni sia una spinta sufficiente almeno per un test.
Da questo punto di vista, in effetti, Polygram si presenta come un social network “moderno” nel senso che dà prevalenza alle interazioni e alle comunicazioni visuali. Usando la fotocamera di uno smartphone identifica l’espressione dell’utente e mostra un simil-emoji (non sono solo gli emoji ufficiali ma immagini simili, oltretutto animate) da usare come commento.
Il riconoscimento facciale serve anche per creare selfie con effetti speciali alla Snapchat. La resa però dovrebbe essere migliore grazie ad algoritmi grafici più evoluti, altro elemento che dovrebbe dare maggior spinta al social network, ipoteticamente.
Altri elementi interessanti sono nella parte delle statistiche. Chi crea un post ha poi la possibilità di avere analisi più approfondite di chi ha reagito al post, come e da che regioni geografiche. Forse non sarà abbastanza per salire sul podio dei social network ma può valere almeno una prova.