L’operazione vale 2,2 miliardi di dollari. Per ora confermati le roadmap esistenti e lo sviluppo esistenti. I timori della comunità open socurce.
L’accordo tra Novell ed Attachmate nella giornata di ieri. La società che ha portato Suse Linux anche in ambito aziendale, non è più indipendente ma viene acquisita da Attachmate per una somma pari a 2,2 miliardi di dollari.
Già sin d’ora hanno iniziato a susseguirsi i primi commenti riguardo al futuro che attende Novell ed i prodotti sinora distribuiti. Come già accaduto nel caso di altre acquisizioni, potrebbero volerci dei mesi prima di comprendere la reale portata dell’accordo e le conseguenze sul business della società. Per il momento ci sono solamente le dichiarazioni di Jeff Hawn, Ceo e presidente di Attachmate: “teniamo in grande considerazione il business di Novell, i suoi dipendenti e le relazioni con la clientela. Auspichiamo di mantenere e rafforzare le attività di Novell e le soluzioni Suse in modo tale da soddisfare le richieste del mercato“. Un portavoce di Attachmate ha poi precisato che le “roadmap” già fissate resteranno inalterate e lo sviluppo dei vari prodotti software proseguirà.
Secondo gli analisti di Gartner non dovrebbero esserci variazioni nell’immediato dal momento che Novell gode di una base d’utenza piuttosto vasta: è quindi improbabile che Attachmate metta mano alle attività della società appena acquisita, almeno nel breve termine.
Alcuni osservatori hanno affermato che ci sarà comunque da valutare l’impatto della manovra sui brevetti software detenuti da Novell. Un consorzio di società tecnologiche organizzate da Microsoft nel consorzio Cptn Holdings Llc è infatti in procinto di acquistare poco meno di 900 brevetti di proprietà di Novell. La comunità opensource ha già espresso non pochi dubbi sull’operazione e sulle conseguenze che l’operazione potrà avere in futuro.
Per il momento si sa solamente che Novell verrà molto probabilmente spezzata in due tronconi: una delle due nuove “business unit” si occuperà di tutte le attività legate al mondo Linux e, quindi, della distribuzione Suse nonché dei servizi correlati. Non è dato sapere quale sarà il futuro dell’apprezzata distribuzione OpenSuse.