Se l’operazione andasse in porto avrebbe un valore vicino ai 900 milioni di dollari. Servirebbe a rafforzare l’offerta Dell in ambito storage.
Nella giornata di ieri Dell e Compellent hanno annunciato, con una nota ufficiale, essere in fase avanzata di trattativa per l’unione dei rispettivi business.
Concretamente si tratterebbe di una operazione di acquisizone attraverso la quale, per 876 milioni di dollari, pari a 27,50 dollari per azione, Dell rileverebbe gli asset di Compellent, rafforzando dunque la sua presenza nell’area storage.
Per Dell si tratta di una conferma del desiderio di rafforzamento sulla parte a maggior valore del proprio business, dopo la corsa per l’acquisizione di 3Par, nei mesi scorsi.
In questo caso, qualora l’operazione andasse in porto, sarà interessante verificare come Dell saprà coniugare l’eredità Compellent con il business EqualLogic, già ben integrato nel suo portafoglio di offerta.
In questo momento, quel che più balza all’occhio è l’aspetto della complementarietà: laddove EqualLogic si è focalizzata su iScsi, Compellent ha il suo baricentro su Fibre Channel.
Per il resto, entrambe le realtà dichiarano il proprio impegno sul fronte della semplificazione della gestione dello storage, soprattutto in ambienti virtualizzati.
Quanto al rischio di sovrapposizione delle due offerte, ci sarà sicuro una ridefinizione dei mercati target.
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