Business intelligence integrata

La milanese Adecom Service ha sperimentato i benefici dell’integrazione di Erp e intelligenza distribuita sulla medesima base dati centralizzata. A tutto vantaggio della strategia commerciale

Un imprenditore che
crede fermamente
nelle opportunità del
mercato dei cablaggi e che
decide di “rivoluzionare”
una realtà consolidata sul
mercato per inseguire un
sogno ambizioso. Uno strumento
fondamentale per
governare il cambiamento e
favorire una risposta pronta
ed efficace alle richieste
del mercato.
L’imprenditore è Livio Azzoni, l’azienda
protagonista di questo cambiamento
è Adecom Service e il software che ha reso
possibile il nuovo corso di questa realtà
milanese è e/sigip. Nel 2008, quando
ha rilevato l’azienda da un gruppo internazionale,
Azzoni ha deciso di trasformare
Adecom Service in una realtà non
più dedita esclusivamente alla produzione
ma anche alla distribuzione di materiale
per il cablaggio.
Per supportare questa nuova strategia,
chiarisce Azzoni, «era fondamentale dotarsi
di un nuovo Erp, in grado di gestire
al meglio anche la parte commerciale che,
sul vecchio sistema, standalone
e alfanumerico, era
impossibile da aggiungere.
L’eccellenza dimostrata dalle
soluzioni Esa nel gestire
la produzione mi ha veramente
colpito. Il modulo
base de Il mondo di e, unito
a e/sigip, si è dimostrato
sufficientemente ampio e
robusto, oltre ad aver avuto
il merito di farci introdurre
in azienda, per la prima volta,
un programma di intelligenza
distribuita, grazie al
software di Business Intelligence
integrato. Ho avuto
modo di rendermi conto in
prima persona della validità
delle componenti di ottimizzazione
della distribuzione e delle funzionalità
di gestione degli impianti all’estero,
per noi particolarmente utile in vista della
delocalizzazione della produzione in Tunisia
ed Egitto».
All’epoca il manager aveva vagliato 4 diverse
soluzioni e, al di là dell’eccellenza
dimostrata sul fronte Mrp da e/sigip, «altri
plus mi hanno indirizzato sull’offerta
Esa – chiarisce -. Anzitutto, la facilità con
cui lo strumento ci permette di ottenere
output diversi partendo dall’elaborazione
della stessa base dati, prime fra tutte le
schede-cliente, davvero molto utili sotto il
profilo della gestione commerciale. Inoltre,
abbiamo visto che anche i costi erano
perfettamente in linea con
la concorrenza, nonostante
l’indiscutibile valore aggiunto
dell’offerta Esa data,
per quel che riguarda
la nostra esperienza, soprattutto
dall’eccezionalità del personale
commerciale. Le due persone con le quali
ho interagito io direttamente, come curatore
dell’iniziativa, sia prima che durante
il progetto, si sono rivelate dei veri e
propri consulenti di business a 360°. Con
poche personalizzazioni, che si sono rese
necessarie a livello di schermate e stampate,
tutto è filato liscio e il software è
stato introdotto in azienda nel pieno rispetto
dei tempi e dei costi».
Tempi sì, ma quali? Avviata la selezione
dell’offerta nel luglio 2008 e siglato
il contratto nel settembre successivo,
il nuovo Erp è perfettamente funzionante
dal 1 gennaio del 2009 e il vecchio è
stato, contestualmente, spento senza che
si sia reso necessario un
periodo di prova con i due
sistemi attivi “in parallelo”. Cinque le licenze
acquistate, visto che nessuna delle
due persone dell’organico dedite esclusivamente
alla produzione ha accesso al
software. Un sistema che, a detta di Azzoni
«ci ha permesso di realizzare un controllo
puntuale dell’azienda, una gestione
intelligente e flessibile delle lavorazioni
esterne e, più in generale, un’ottimizzazione
di tutti i processi produttivi e distributivi
». Nei prossimi mesi, conclude il
manager, l’obiettivo è di riuscire a personalizzare
alcuni elementi dell’interfacciautente,
per assicurare una visualizzazione
differenziata per i dati e i processi relativi
alle due “anime” di Adecom Service,
quella produttiva e quella commerciale.

Piccola ma internazionale
Adecom nasce nel 1987, come azienda di
produzione di materiale elettrico, per volontà
di un imprenditore italiano che, successivamente,
la vende a un gruppo internazionale.
Nel 2002 viene creata, come
spin-off, Adecom Service, rilevata da Livio
Azzoni, l’attuale proprietario, nel 2008,
con l’intento di dedicarsi esclusivamente al
settore della connessione e dei cablaggi.
Con sede a Senago, nella cintura milanese,
nel 2009 ha realizzato un fatturato
prossimo al milione di euro «risultato
– spiega il suo titolare – di un cambio radicale
di obiettivo. Prima era un’azienda
sostanzialmente produttiva con un unico
grosso cliente, che rappresentava il 90%
del fatturato. Oggi, invece, ho proceduto
a espandere la base clienti, aggiungendo
alla produzione anche la distribuzione di
prodotti affini ai cablaggi». Sette i dipendenti,
prima impiegati in prevalenza nella
manifattura, oggi più che altro commerciali,
perché la produzione è realizzata, tramite
joint-venture, in Tunisia ed Egitto.

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